Nuovo governo, nomine: comandano FdI e Lega; Meloni, imbarazzo su Predappio
Proprio sui sottosegretari, come sui ministri, è stata lei a scegliere. E a imporsi. Respingendo gli alleati sui cosiddetti “impresentabili”, cioè gli esponenti degli altri partiti con accuse giudiziarie o processi sulle spalle. La squadra è composta da 31 sottosegretari (tra cui Alfredo Mantovano alla Presidenza del Consiglio che avrà la delega ai Servizi) e 8 viceministri: 20 a FdI, 11 alla Lega e 8 a Forza Italia. Ci sono 10 senatori – numeri a rischio per la maggioranza al Senato – 26 uomini contro 13 donne e 17 dal Nord.
Il Carroccio ottiene due vice (Edoardo Rixi con Salvini alle Infrastrutture e Vannia Gava alla Transizione Ecologica) oltre a Nicola Molteni che “controllerà” Piantedosi all’Interno, Lucia Borgonzoni alla Cultura, Andrea Ostellari alla Giustizia, Massimo Bitonci al Mise. Tutti salviniani. Inoltre, la Lega avrà il controllo delle Infrastrutture e degli appalti con la nomina di Alessandro Morelli al Dipe a Palazzo Chigi. Fuori Armando Siri, a processo per corruzione. Meloni invece piazza i suoi fedelissimi a Chigi: Alessio Butti (Innovazione) Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del Programma). Andrea Delmastro alla Giustizia, Galeazzo Bignami al Mise e un meloniano in ogni ministero. Vittorio Sgarbi alla Cultura. Ma è Forza Italia a uscirne peggio. Meloni ha depennato i nomi di Giuseppe Mangialavori, Ugo Cappellacci e Paolo Barelli: tutti e tre per motivi giudiziari. “Decido io e non voglio nomi chiacchierati” è stato il criterio di Meloni, che è rimasta di stucco anche quando, prima della conferenza stampa, Salvini ha pubblicato in anteprima la lista dei leghisti. In FI invece c’è molta irritazione per la decisione di Meloni di scegliere i sottosegretari azzurri: Berlusconi ha trattato il nome di Mangialavori fino a ieri sera, ma non c’è riuscito. “La solita arrogante, così non va”, ha commentato l’ex premier. Ma per Meloni non c’è tempo per discutere. Ieri si è chiusa con Giorgetti e Salvini a Palazzo Chigi per studiare i numeri della Nadef: venerdì il decreto sul caro-bollette.
(Di Giacomo Salvini – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)