GIORGIA SI…GIORGIA NO…MA E’ PRESTO PER GIUDICARE
FdI, social in rivolta: “Da ‘Io sono Giorgia’ a ‘Io sono Draghi 2’”
LA BASE: “PARLI COME LETTA” – Commenti, post e ironie contro la svolta “moderata”. Il tweet di mercoledì è stato subissato da critiche
Altri ironizzano sulle affinità inaspettate tra la frase di Meloni e l’europeismo da sempre professato da Enrico Letta e il Pd: “Il direttore della comunicazione l’hai ereditato da Draghi e lo dividi con Letta”, “Sono sicuro che Letta non l’avrebbe detto meglio”, “Letta, esci da questo corpo”, “Ormai parli come una piddina fatta e finita”, sono solo alcune delle risposte che incarnano questo sentimento.
Inevitabile il paragone con Mario Draghi e il suo governo, del quale Giorgia Meloni con il suo partito è stata fiera oppositrice per diciotto mesi, prima di vincere le elezioni e diventare la più fedele seguace della fantomatica agenda Draghi: “Draghi, sei tu?”, “Da Io sono Giorgia a Io sono Draghi bis il passo è stato breve. Non potete essere europeisti quando avete da mendicare soldi e antieuropeisti quando ci sono da rispettare regole. Siamo a livello circo”, “Mario restituisci subito l’account a Giorgia”, si legge sotto il tweet incriminato. E c’è già chi profetizza che la metamorfosi europeista costerà cara alla Meloni sul piano elettorale: “Farai fare a Fratelli d’Italia la fine che Salvini ha fatto fare alla Lega”, “Come si cambia per la poltrona, o forse lei è sempre stata così, ricordi che chi le ha permesso di poter sedere su quella poltrona non è più disposto a fare sacrifici per voi”, “Lei durerà come un gatto in tangenziale”, “Goditi adesso il 26%, perchè se continui così non lo vedrai più”, “Avanti così, al prossimo giro torna al 4%”. Ma se c’è chi è deluso, dall’altra parte c’è chi è piacevolmente sorpreso da questa evoluzione, come il Comitato Ventotene, che tra il serio e il faceto si interroga: “Ma vuoi vedere che sotto sotto sei nostrissima e hai gabbato tutti?”, “Non svelate il piano prima dell’incarico altrimenti scoprono che è un’agente del Comitato in incognito”, si legge in un tweet collegato. Ma c’è anche chi spera che la svolta sia solo uno stratagemma per tranquillizzare le cancellerie europee: “Dimmi che al giuramento uscirai dicendo che era tutta scena”.
FONTE:
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)