Mascherine Lazio, l’email…
Mascherine Lazio, l’email giunta in Regione: in copia l’istruttore yoga di Angela Zingaretti
9,5 milioni di Dpi ordinati a marzo 2020 a una piccola società di Frascati (segnalata dall’ex maestro di karate del vice capo di gabinetto di Zingaretti) e pagati in anticipo oltre 10 milioni di euro, ma mai arrivati
L’indagine nasce da un’inchiesta giornalistica avviata dal Fatto ad aprile 2020. Nell’invito a dedurre i pm contabili affermano che Zingaretti “era solito ingerirsi negli acquisti di mascherine”. E per dimostrarlo citano un episodio del tutto differente raccontato a verbale dall’imprenditore Filippo Moroni, che svela di aver contattato Angela Zingaretti attraverso Fabio De Santis, personal trainer di lei e ex socio di lui. Angela e De Santis sono estranei all’inchiesta. Ora Le Iene hanno recuperato le due email che Moroni inviò in Regione: la prima ignorata, la seconda – con De Santis in copia e anticipata per le vie breve da Angela – presa in considerazione. Vicenda confermata dalla stessa Zingaretti a Non è L’Arena, su La7. Come spiegano anche i pm contabili, quando la Regione reputa non idonea la proposta di Moroni, Angela Zingaretti contatta De Santis e Moroni, rimproverandoli di averla messa in difficoltà. Le proposte di Moroni non furono accettate nemmeno dalla Struttura commissariale allora guidata da Domenico Arcuri. Tempo fa, come scritto dal Fatto, l’imprenditore fu oggetto di dure contestazioni sul web per un crowdfunding legato a delle stampanti 3D legato e a una società aperta in Delaware, affare naufragato pochi mesi dopo. Resta la presunta “ingerenza” contestata dalla Corte dei Conti a Zingaretti, un “coinvolgimento talmente diretto (…) nella gestione delle forniture di mascherine da ricomprendere i suoi familiari”.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)