Piana M.Verna. Consigliere comunale denunciato dalla segretaria che gli aveva negato gli atti
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Il capogruppo consiliare di minoranza Andrea Mongillo (nella foto in basso) esprime solidarietà nei confronti di Pietro Carbone (nella foto in alto), a quant’è dato sapere, denunciato dalla segretaria per aver chiesto l’intervento del prefetto in quanto lei gli avrebbe negato ingiustamente degli atti richiesti per motivi istituzionali:
Da capogruppo Consiliare del gruppo ‘Insieme per Piana’ esprimo solidarietà al Consigliere Pietro Carbone che ancora una volta ha subìto attacchi dalla maggioranza consiliare di Piana di Monte Verna e dal segretario comunale, solo perché ha chiesto il rispetto di quanto previsto dall’articolo n. 43 comma 2. del D.lgs 267/2000.Le norme prevedono che ad un’interrogazione del consigliere comunale l’interrogato/a ha l’obbligo di rispondere entro i trenta giorni successivi.
È surreale che si attacchi un Consigliere comunale che vuole solo documentarsi per espletare al meglio il proprio mandato politico e vuole dare risposte esaustive ai cittadini che hanno il diritto di sapere.
È inutile che ci si lamenti se ricorriamo al Prefetto non avendo ricevuto risposte alle nostre insanze, le norme lo prevedono allorquando dopo i trenta giorni non si hanno risposte.
Tutto ciò è evitabile se a richieste legittime si da risposta esaustiva nei tempi previsti dalla legge.
Infine non è tollerabile che i consiglieri comunali di maggioranza giudichino strumentalmente le nostre istanze: a parti inverse noi non l’avremmo fatto mai! Siamo all’A, B, C!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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