Italia, Elezioni Politiche. ‘Parlamentarie’ 5 Stelle, esito rivelato: in Campania spicca la candidatura di Cafiero De Raho
Sorpresa per molti nel Movimento 5Stelle: Scarpinato nel listino. 50mila voti on line.
CHIUSE ALLE 22 LE PARLAMENTARIE
In corsa anche Cafiero De Raho, l’ex ministro Costa, Appendino, Patuanelli.
Tra i duemila autocandidati c’è anche Conte che corre nel collegio Lazio 1 mentre Appendino è in Piemonte 1 e Patuanelli in quello della Camera del Friuli Venezia Giulia. De Raho, ex procuratore antimafia, sarà in Campania, mentre Scarpinato in Sicilia.
C’è poi Vittoria Baldino che si candida in Calabria e il presidente della commissione Giustizia della Camera, Mario Perantoni, in Sardegna. Conte punterà molto su De Santoli, docente universitario alla Sapienza di Roma in “Energy Management”. Sarà lui, insieme a Costa, la punta di diamante M5S su transizione ecologica, energetica e sostenibilità ambientale. “Nessuna lista di fedelissimi”, dice Conte rispondendo alle polemiche, solo “persone che possono contribuire a realizzare le nostre battaglie”.
Non c’è l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi ma ci sono alcuni ex consiglieri comunali capitolini 2016-2021: Giuliano Pacetti, Carola Penna, Eleonora Guadagno e Carlo Maria Chiossi, tutti nel collegio Lazio 1. Il candidato più anziano ha 84 anni, si presenta in Calabria e si chiama Natale Bianchi: in passato ha fatto il sacerdote in Calabria. I più giovani sono invece cinque candidati e hanno 25 anni, l’età minima per poter essere eletti alla Camera. Non c’è il presidente Inps Pasquale Tridico.
Sono nomi che, assicura il M5S, “in ragione dell’esperienza maturata e dei ruoli che hanno ricoperto o ricoprono, assicureranno quella continuità di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova legislatura”.
Nessuno dei due generi potrà essere rappresentato nella posizione di capolista in misura superiore al 60%.
Commenta la vicepresidente M5S, Paola Taverna, che ha già raggiunto il secondo mandato: “Le Parlamentarie sono ancora una grandissima prova di democrazia, ci distinguono dagli altri: noi vogliamo scegliere, noi possiamo scegliere”.
Danilo Toninelli, invece, è contrario all’idea dei listini bloccati: “Lasciamoli alla Meloni o a Letta”, spiega citando il caso di Appendino, candidata che “merita di essere eletta perché ha preso più voti dagli iscritti grazie al suo eccellente lavoro da sindaca, non perché è blindata da una scelta che non ha nulla a che vedere con la democrazia diretta”.
Non mancano le polemiche sulle candidature di Davide Buffagni, fratello dell’ex viceministro allo Sviluppo economico, e di Ergys Haxhiu, il compagno della ministra delle Politiche giovanili, Fabiana Dadone, che durante i giorni della crisi del governo Draghi aveva guadagnato i titoli dei giornali per un contestato meme contro il premier.
Malumori anche per la candidatura di Paolo Trenta, fratello di Elisabetta, ex ministro della Difesa. In Lombardia 3 c’è invece Samuel Sorial, fratello dell’ex deputato Giorgio.
(Di Federico Sorrentino – Fonti: Fatto Quotidiano – Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)