Draghi: ‘stop tardivo, a causa sua Italia fanalino di coda in Europa nel 2023’: parola di Pedicini
L’europarlamentare (Verdi-Ale): “Discorso al Senato ha ricordato Totò a Roccasecca”.
Arriva da Bruxelles l’attacco ‘postumo’ a Dragli dell’europarmanentare Piernicola Pedicini:
“Sia pur con ritardo, si mette finalmente fine all’era di Mario Draghi e del Governo dell’assembramento, i cui effetti pagheremo a lungo.
È grazie alle gesta del presunto “migliore” se, a leggere le stime di crescita della Commissione europea, ci avviamo nel 2023 a essere il fanalino di coda tra i Paesi membri della zona euro”.
Lo dichiara l’europarlamentare di Verdi-Alleanza libera europea Piernicola Pedicini, che incalza: “E cala il sipario su una sceneggiata, durata anche troppo, durante la quale siamo stati costretti a essere bombardati dalle previsioni più nefaste e mai così bugiarde.
Tra disoccupazione galoppante, mutui da capogiro, spread alle stelle e miseria nera – prosegue Pedicini – mancavano giusto le cavallette a completare lo scenario post bellico che ci riserverebbe il dopo-Draghi.
Quel premier che si è presentato agli italiani con un discorso che ha riportato alla memoria il comizio di Totò a Roccasecca: un elenco di impegni annunciati per ingraziarsi Confindustria e quelle forze politiche che non hanno mai mancato di tesserne le lodi.
Cade il Governo di un premier che sarà ricordato per un primato: con una maggioranza mai così ampia nella storia della nostra Repubblica, non è stato capace di inanellare una sola riforma utile per il Paese, salvo distruggere quel poco di buono realizzato dai governi precedenti, per poi tirare i remi in barca al primo scricchiolio del suo plebiscitario consenso.
È evidente che Draghi ambisce da tempo a fare altro ed era ora che togliesse il disturbo.
Ora – conclude il parlamentare europeo – dobbiamo rimboccarci le maniche per rimediare anche ai suoi errori e dobbiamo farlo con persone di coraggio che badino agli interessi del Paese e non a quelli dei poteri forti, delle banche e delle forze politiche rappresentative dell’establishment”.
(Piernicola Pedicini, europarlamentare Gruppo Verdi/Alleanza libera europea – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)