‘Inflazione occulta’: non aumentano i prezzi, ma riducono i contenuti: pronta la denuncia
L’associazione “Codici” pronta a segnalare all’Antitrust casi di inflazione nascosta.
Il prezzo resta invariato, il contenuto cambia. Ovviamente tutto a svantaggio dei consumatori, già colpiti dai rincari su bollette e carburante.
Si scrive shrinkflation ed è la nuova strategia delle multinazionali, su cui l’associazione “Codici” richiama l’attenzione, pronta a segnalare i casi all’Antitrust.
“È uno stratagemma con cui si maschera l’inflazione – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ed è una pratica a nostro avviso scorretta, perché l’azienda risparmia ed il consumatore ci rimette.
Prendiamo come esempio un pacchetto di patatine: il pacchetto è lo stesso, ma all’interno ci sono dieci patatine in meno rispetto al solito.
Il prezzo, però, resta invariato, ma il consumatore non viene informato della modifica.
Se replichiamo l’operazione su grande scala è facile immaginare il risparmio della multinazionale.
Riteniamo che da parte delle aziende debba esserci un comportamento corretto e trasparente nei confronti dei consumatori, ancor di più in un momento difficile come questo, segnato dall’aumento dei prezzi”.
“Abbiamo deciso di approfondire questa pratica della shrinkflation – afferma Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia – e di tutelare i consumatori, vittime inconsapevoli di questa inflazione nascosta.
Il consiglio è quello di controllare non solo il prezzo del prodotto, ma anche il peso, così da accorgersi di eventuali variazioni e, nel caso, decidere se procedere con l’acquisto o scegliere un altro prodotto.
Invitiamo poi i consumatori a segnalare eventuali variazioni sospette. Le verificheremo e, nel caso dovessimo ravvisare delle irregolarità, le porteremo all’attenzione dell’Antitrust”.
È possibile fare una segnalazione all’associazione “Codici” telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo “segreteria.sportello@codici.org“, mentre per mettersi in contatto con Codici Lombardia si può telefonare ai numeri 02.36.50.34.38, 351.79.79.897 oppure scrivere a “codici.lombardia@codici.org“.
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