Vergogna e sconfitta dello Stato! Scorta a Don Maurizio Patriciello, inascoltato p
Per mesi, per anni, fortemente legato da un rapporto di stima e amicizia reciproca con Don Maurizio, abbiamo cercato di richiamare l’attenzione su Caivano, sulla sua quotidiana pericolosità. Il noto “parco verde” è ampia zona di spaccio, la più grande d’Italia, completamente a servizio della criminalità organizzata.
Dopo le ennesime minacce, le morti violente, gli spari, ho parlato col sindaco, ho scritto al Ministro degli Interni Lamorgese, palesando la gravità di quanto accadeva in quelle zone dimenticate da Dio, in cui un povero uomo di Chiesa, con estremo coraggio, provava, con l’aiuto delle persone per bene, a dare un futuro migliore ai più giovani, instillando valori puliti e giusti.
È del 28 ottobre 2021 la mia ultima lettera istituzionale indirizzata ai vertici. Una lettera urgentissima con oggetto la richiesta di incontro col Ministro degli Interni.
Ebbene, non ha fatto seguito nessuna azione di controllo, monitoraggio, riqualificazione. Silenzio. Completo abbandono, totale inadempienza… nulla!
Per Scampia la speranza ha trovato concretezza, ma per Caivano, terra di nessuno, non esistono occhi. Tantomeno orecchie, se siamo arrivati a questo vergognoso punto: dopo una bomba e tante altre chiare minacce, è stata assegnata la scorta a Don Maurizio Patriciello.
È una sconfitta per lo Stato, per il Ministero degli Interni che avrebbe dovuto dare seguito alle mie molteplici richieste, alle preghiere di un padre e della sua comunità, stanca e impaurita.
Lo Stato deve prevenire, laddove c’è urgenza e necessità, laddove è chiaro il pericolo imminente. Prevenire, anticipare, agire…subito. Non dopo, non quando si è vicini al rischio concreto dell’ “ormai è troppo tardi”.
Gli esposti, le lettere, i comunicati…quanto si è parlato del “parco verde” di Caivano? Quante volte Don Patriciello ha chiesto di essere ascoltato, di ricevere aiuto, di vedere uno Stato presente, attivo! Quante?
Non è accaduto, e il risultato è il fallimento di una compagine governativa che dovrebbe solo vergognarsi.
Pertanto è mia intenzione denunciare il Ministro degli Interni per gravi inadempienze, non avendo dato alcuna importanza alla richiesta di incontro, gettando nel buio dell’oblio ogni possibilità di recupero per una realtà fortemente a rischio.
E le conseguenze di tale mancanza sono ormai giunte.
Questo il comunicato dell’ On. Antonio DEL MONACO
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