Intervista ad Ester Sole, titolare della scuola taekwondo a via Laviano
La titolare della palestra di Taekwondo, Ester Sole, ha speso una vita per le arti marziali e per il taekwondo ed ha risposto alle nostre domande, concedendoci una breve intervista che si riporta di seguito.
Da quanto tempo hai aperto la palestra, Ester?
Sono quasi sette anni, sto da tanto qua, presso lo stadio del nuoto di via Laviano.
Come ha influito il covid sulla tua attività?
A parte il periodo del primo lockdown, si è lavorato soltanto online, poi c’è stato un sali/scendi, in base alle varie disposizioni del governo nazionale, per quanto concerne le presenze qui è da settembre scorso (2021), che si è tornati alla normalità, con un forte incremento, fortunatamente, di iscritti. A gennaio c’è stato di nuovo un calo di iscritti dovuto al ritorno della pandemia, con la paura per quanto riguarda la variante ‘omicron’.
Quanto ha influito sui ragazzi della scuola il covid 19 ?
Con queste aperture a singhiozzo, i bambini, tuttavia, non hanno mai perso l’entusiasmo di sempre, anche se coloro che hanno subito di più sono stati gli atleti, che si trovavano in piena attività agonistica, ed hanno saltato, di fatto, la prima categoria (hanno pertanto perso 2 anni di taekwondo facendo solo gare on line e allenandosi sempre senza contatto, eliminando la parte fondamentale e principale di questa disciplina sportiva). Ciò ha comportato un forte disagio tra i ragazzi, soprattutto di 13 anni, che non hanno fatto l’ultimo campionato cadetto e si sono ritrovati direttamente nella categoria juniores e, di fatto, è stata la categoria che ha sofferto di più.
Ma questo sport è solo per bambini o anche per adulti?
No è anche per adulti, sia a livello amatoriale ma anche agonistico, anche se ci sono più donne, in quanto sono più forti poichè agevolate: è una disciplina molto elegante, le donne sono più elastiche e sono più predisposte (le donne hanno fisicamente più resistenza a sopportare il dolore rispetto agli uomini, si pensi al momento del parto) nel complesso loro rispetto ai maschi sono più caparbie, in sostanza è questo.
È anche una disciplina olimpica ? Come ci si arriva alle Olimpiadi?
Allora, vanno ai giochi olimpici il primo ed il secondo posto di ogni categoria e ci sono dei tecnici della nazionale che osservano gli atleti e possono anche scegliere un atleta che non arriva nè primo né secondo, ma potenzialmente molto forti.
Ma hai gareggiato anche tu, se non erro, giusto ?
Sì, ho gareggiato sino alla età di 33 anni. Personalmente ho vinto il campionato di cinture rosse (la cintura prima della nera che conta nove dan) e ho vinto nel 2011. Dopo la cintura rossa c’è, appunto, la nera.
Attualmente però sono rimasta nell’ambiente, infatti sono arbitro del campionato italiano e consigliere regionale e tecnico regionale della squadra juniores femminile. Anche Ibrahimovic, l’attaccante del Milan, ha praticato il Taekwondo, ed è stato insignito della cintura nera ad honorem (Famosi i suoi gol acrobatici in rovesciata e con il colpo dello scorpione).
Qualche scatto anche della palestra e di Ester in azione, impegnata coi suoi allievi grandi e piccoli
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