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AttualitàCaserta e Sannio

Lazio – Napoli 1 a 2 – Il Ciuccio vola in vetta alla classifica

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Lazio – Napoli 1 a 2 – Il Ciuccio vola in vetta alla classifica

Un Napoli, deciso come non mai, vince grazie ad un’azione di pura qualità sull’asse Elmas-Insigne-Fabian

MARCATORI- 62′ Insigne, 89′ Pedro, 94′ Fabian Ruiz.

Sembrava dovere assistere all’ennesimo sperpetuo ( sperpetuo, in napoletano, parola usata per definire qualcosa di doloroso o comunque di noioso che duri molto a lungo), l’agonia si è manifestata in tutto il suo chiarore all’89’, quando Pedro ha tirato fuori dal cilindro di mago, cappello che ha in dotazione, viste le sue qualità balistiche, impattando così il gol di Insigne, mandando gli innamorati del Napoli in profondo coma, come da prassi, come da sempre, anche se stavolta la qualità, il fato, la caparbietà della pattuglia agli ordini di Spalletti ha reagito, da squadra, hanno reagito gli uomini più che da  calciatori o campioni che siano, acciuffando la vittoria in piena zona Cesarini, con una rete che ha fatto gridare di gioia magari anche chi non tifa Napoli, ma che ama questo inimitabile gioco, per la peculiarità della trasformazione e per la bellezza della preparazione corale al gol.

C’è da sottolineare alcuni aspetti della situazione in generale, perché al solito, quando un calciatore realizza una rete, come un colpo di spugna pare si debba azzerare qualsiasi critica pregressa, non dovrebbe essere così, così ragionano i tifosi, quelli abituati a vivere il calcio di “pancia”, non sarebbe un esercizio etico invece per chi si occupa di cronaca, far finta che il passato è passato, non si farebbe un buon servizio alla storia e ai futuri lettori.

Insigne è stato fra i migliori in campo, oltre al gol e all’assist ha dato prova di grande carattere, oltre di buona tecnica individuale, cosa che si è intravista a tratti, in questa stagione, se poi per “Amor Patrio” bisogna nascondere la verità vuol dire che si è disonesti e questo non va bene.

Fabian Ruiz fino alla rete, magnifica, bellissima, che ha portato la vittoria, importantissima del Napoli, ha per lunghi tratti della partita sbagliato appoggi, lanci, e passaggi, mai avevamo assistito, questa stagione, a una prova così incolore dell’andaluso, molto probabilmente, visto che anche contro i catalani del Barcellona non è parso al top, si deve attribuire il tutto al fatto che con Diego Demme non c’è la stessa sintonia che trova con Anguissa o Lobotka, capita, può capitare, ma queste cose dirle non vuol significare avversione o critica verso un calciatore, i fatti sono quelli, incontrovertibilmente.

Il Napoli conquista la posta in palio al termine di una partita dagli interessati spunti tecnici. Gli azzurri dopo il vantaggio con Insigne, al ritorno al gol su azione dopo otto mesi, subiscono la rimontare con un gol pazzesco di Pedro, che sembra regalare un punto insperato. All’ultimo istante, però, la magia di Ruiz fa allargare il sorriso al popolo partenopeo: il Napoli vola in vetta alla classifica.

L’inizio match è scoppiettante con varie occasioni su entrambi i fronti. Al minuto quattro il Napoli spaventa Strakosha con un’azione in ripartenza conclusa da Osimhen con un tiro forte ma troppo centrale, due minuti dopo l’occasione grossa ce l’ha la Lazio, sprecona con Luis Alberto da ottima posizione senza alcuna marcatura.

Col passare dei minuti la Lazio conquista sempre più metri sfiorando nuovamente il gol del vantaggio con Immobile, la cui conclusione di destro a centro area termina però a lato. Il Napoli risponde con un tiro di Zielinski parato a terra da Strakosha

Nella ripresa è la Lazio ad uscire meglio dagli spogliatoi, trovando la prima palla gol al quinto minuto con un tiro di Felipe Anderson respinto da Ospina. Spalletti vede Zielinski un po’ sottotono e lo sostituisce con Elmas, mossa vincente, suo è l’episodio che sblocca il match: palla rubata ai difensori laziali, in uscita, tocco di Elmas per l’accorrente Insigne che con un destro potente e rasoterra porta in vantaggio i suoi.

La Lazio pareggia da palla inattiva, dopo una respinta di Rrahmani con il gol al volo di Pedro, che trafigge un incolpevole Ospina con uno dei gol più belli della domenica. Sembrava finita, ma all’ultimo istante utile il Napoli, deciso come non mai, la vince grazie ad un’azione di pura qualità sull’asse Elmas-Insigne-Fabian, lo spagnolo col suo mancino fatato pennella all’angolino il gol che vale tre punti e la vetta della classifica.

Il ciuccio vola fino alle soglie del paradiso.

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