Teano. Comune: sindaco dimissionario per decadenza delle condizioni originarie: ed ora?
Il sindaco di Teano, Dino D’Andrea, ha protocollato e rassegnato le proprie dimissioni motivate con una nota dalla quale fra l’altro si evince che “Gli ultimi mesi non hanno potuto che farmi prendere atto dell’assenza delle condizioni atte a consentirmi di continuare a svolgere con serenità un compito che avrebbe richiesto in una fase quanto mai delicata il massimo dell’impegno da parte di tutti.
Le mie dimissioni sono state frutto di un meditato ed approfondito ragionamento personale e politico.
Ho sempre pensato che avrei fatto un passo indietro nel momento in cui mi fossi reso conto che la mia visione politica non fosse stata più coerente con il patto stipulato con la Città”.
Durante quei 20 giorni, Sindaco, Giunta e Consiglio hanno solo poteri di ordinaria amministrazione.
Dopo i 20 giorni è disposto lo scioglimento del Consiglio comunale (art. 141 del D.Lgs. 267/2000) con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno.
Cessano anche tutte le cariche politiche, decadono gli uffici di supporto all’Amministrazione e gli incarichi a contratto.
Intanto il Prefetto nomina un Commissario che resta in carica fino alla conclusione del procedimento di scioglimento che termina – con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno – entro 90 giorni.