Caserta. Maxi sequestro di test anticovid detenuti irregolarmente in alcune farmacie della provincia
I Nas hanno sequestrato presso una farmacia della provincia di Caserta 62 test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene SARS-COV-2 ad esclusivo uso professionale.
Il provvedimento è scattato in quanto è stato appurato che i test fossero detenuti irregolarmente.
In particolare è stato accertato che il titolare della farmacia ha eseguito l’attività diagnostica in locali privi dei prescritti requisiti strutturali ed autorizzativi, senza, peraltro, provvedere al tracciamento dei test effettuati poiché non autorizzato all’accesso del relativo sistema informativo.
In più di una farmacia della provincia di Caserta, sono stati sequestrati 62 test antigenici rapidi per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 ad esclusivo uso professionale, poiché irregolarmente detenuti.
E’ stato accertato che il titolare della farmacia ha eseguito l’attività diagnostica in locali privi dei requisiti strutturali ed autorizzativi senza, peraltro, provvedere al tracciamento dei test effettuati poiché non autorizzato all’accesso del relativo sistema informativo.
Al riguardo sono state ispezionate 1.200 strutture, sanzionando, anche penalmente, 42 gestori per aver condotto l’attività diagnostica in difformità alle norme ed ai protocolli d’intesa, con locali non idonei e/o non autorizzati, l’omesso utilizzo di dispositivi di protezione individuale, l’applicazione di prezzi dei test superiori a quelli calmierati, nonché l’omessa alimentazione della banca dati sanitaria usata per la tracciatura dei contagi.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)