S.Maria C.Vetere. San Moscati: celebrazioni concluse nella ricorrenza della sua beatificazione
Martedì16 novembre, anniversario della beatificazione di San Giuseppe Moscati, avvenuta nel 1975, si sono concluse le celebrazioni organizzate dal “Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale” di Santa Maria Capua Vetere in onore del Medico Santo che esercitava la professione come vera e propria missione.
San Giuseppe Moscati, infatti, spesso, insieme alle prescrizioni mediche per i meno abbienti, consegnava agli stessi, anche del denaro.
Per l’occasione, nella chiesa degli Angeli Custodi di don Salvatore Iodice a Santa Maria Capua Vetere, si è registrata una larga partecipazione e affluenza dei fedeli.
Le prescrizioni mediche del Santo sono state raccolte e pubblicate in un opuscolo a cura del Meic in cui emerge la formazione religiosa e scientifica del Santo il quale mirava a salvare insieme l’anima e il corpo di coloro che si rivolgevano a lui per essere curati.
Durante la celebrazione solenne di martedì 16 novembre presieduta da monsignor Salvatore Visco, Arcivescovo di Capua, cui hanno presenziato varie autorità tra cui il sindaco, sono state molto interessanti le letture degli scritti del Santo da parte del presidente del Meic ingegner Luigi Russo, e le letture del suo collega medico, membro dell’associazione, Alfredo Perrone.
L’iniziativa del Meic locale, presieduto dall’ingegnere Luigi Russo, con assistente il sacerdote don Salvatore Iodice, ha visto un programma di eventi tenuti dal 13 al 16 novembre.
Oltre alla celebrazione della beatificazione, con una concelebrazione eucaristica solenne presieduta dall’arcivescovo di Capua, monsignor Salvatore Visco e la Corale degli Angeli custodi che ha animato la Santa Messa, si sono svolte celebrazioni e concelebrazioni presiedute, in ordine: dal vicario parrocchiale della Cattedrale di Capua, don Nicola Galante (celebrazione per soci Meic defunti); dal vicario parrocchiale di San Tammaro, don Francesco Zarrillo (concelebrazione eucaristica) e dal sacerdote Salvatore Iodice (celebrazione per soci Meic defunti) con la partecipazione dell’Unitalsi con gli ammalati.
Il Meic di Santa Maria Capua Vetere nasce nel 1982 con l’intento di promuovere tavole rotonde, convegni, pubblicazioni e dibattiti su temi sociali e religiosi verso l’esterno: documenti del Papa, l’etica professionale, le religioni monoteistiche, i laici impegnati, l’ambiente, la famiglia e altro oltre all’approfondimento di temi biblici durante gli incontri quindicinali.
Per le sue attività si affida all’intercessione di San Giuseppe Moscati.
Il gruppo locale si compone attualmente di 16 elementi. Oltre al presidente Russo figurano: Anna Villano (vicepresidente), Ida Scapaticci (segretario), Mario Crocco (tesoriere) e l’Assistente Don Salvatore Iodice.
Di recente, tra i componenti ha fatto ingresso anche l’avvocatessa Marilena Di Benedetto. Il Meic locale fa parte di una rete nazionale di gruppi locali legati ad un direttivo regionale e nazionale. Il Movimento interviene per divulgare, spiegare e diffondere alla comunità i messaggi che il Papa pubblica attraverso le encicliche o i vari documenti.
Il tutto in sintonia con il proprio statuto nazionale e in comunione con il Vescovo. Gli incontri tra gli iscritti avvengono ogni mese nella Sede ubicata presso la Chiesa degli angeli Custodi. Solitamente, durante le riunioni ci sono momenti di formazione biblica, discussioni su diversi temi, letture e altro.
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)