3 giorni in ricordo di Mamadou Sy, il presidente dell’associazione Senegalesi scomparso 2 anni fa.
Caserta. È iniziata ieri, 4 novembre, nel teatro della chiesa del Buon Pastore di Caserta, la 3 giorni di iniziative in ricordo di Mamadou Sy, il presidente dell’associazione Senegalesi scomparso 2 anni fa.
Presenti il centro sociale ex Canapificio, la comunità senegalese della provincia di Caserta, la moglie di Mamadou Sy, Cidis, Nero e Non Solo, le Piazze del Sapere e il Comitato Città Viva. Ha portato i suoi saluti a inizio iniziativa anche il Sindaco Carlo Marino. Mamadou Sy è simbolo del movimento dei migranti e dei rifugiati e del movimento Antirazzista in tutta Italia. Mamadou ha speso il suo impegno per coronare il sogno di un mercato dove gli ambulanti potevano lavorare tranquillamente, ed anche quando c’erano tensioni con le istituzioni, lui ha sempre cercato di costruire un buon dialogo con la cittadinanza tutta e non solo con la comunità senegalese.
Nell’ambito delle attività di ‘Biblioteca Bene Comune’, Gennaro Avallone ha presentato il libro “Vivere non è reato”, sul lavoro ambulante, dedicato a Mamadou Sy, che denuncia la mancata capacità delle amministrazioni di istituire la possibilità di esercitare il lavoro ambulante, accrescendo da un lato un clima di razzismo e dall’altro un impoverimento degli ambulanti.
Presente anche una delle autrici Isseu Ly, attuale vicepresidente dell’ass.ne dei senegalesi di Caserta, che ha invitato tutti ad incarnare l’esempio di vita di Mamadou.
Ecco perché nel suo nome continueremo a lottare per aprire La Casa del Sociale di Caserta.
Sarà dedicata a lui la struttura dell’Ex Onmi in viale Benduce 10, e sarà una casa per 31 associazioni che hanno firmato pochi mesi un patto di collaborazione col Comune di Caserta, così come sarà un punto di riferimento per tutta la comunità solidale, inclusiva e antirazzista della città.
‘Siamo in attesa che la Regione emani il decreto di finanziamento ed il Comune dia il via ai lavori di ristrutturazione dell’Ex Onmi. Speriamo davvero che le lacrime di Mamadou durante la chiusura dell’ex canapificio nel 2019, si tramutino nel sorriso per l’apertura dell’Ex Onmi in tempi brevi.’ ha dichiarato Mamadou Ply, leader del movimento migranti e rifugiati di Caserta.
La commemorazione di Mamadou continuerà venerdì 5 e sabato 6 con la preghiera interreligiosa, la quadrangolare di calcio antirazzista e la tradizionale lotta senegalese Laamb.
Per info: 3287552465/3661403238
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