Mondragone. Cacciavano abusivamente con richiamo vietato: bracconieri denunciati
I Carabinieri-Forestale della stazione di Roccamonfina, allertati dalle guardie volontarie del W.W.F., hanno denunciato due persone intente ad abbattere avifauna acquatica migratoria con l’utilizzo di richiamo acustico vietato.
A seguito di iniziale accertamento, operato dalle Guardie Particolari Giurate Venatorie del W.W.F. “Fondo Mondiale per la Natura – Italia Onlus” – Nucleo Provinciale di Caserta, che hanno individuato due persone intente ad esercitare attività venatoria all’avifauna acquatica migratoria, sulle sponde di uno stagno artificiale, alla località “Fosso Recinto” del comune di Mondragone, avvalendosi di un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico vietato, sono intervenuti i Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Roccamonfina, all’uopo allertati dalla Centrale Operativa 112 del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone.
Ai trasgressori sono stati quindi sottoposti a sequestro giudiziario i due fucili da caccia calibro 12 in loro uso, 147 cartucce cariche e il richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico completo di diffusori acustici, cavetterie e batterie.
I predetti sono stati denunciati in stato di libertà, in concorso, per esercizio di attività venatoria con l’utilizzo di mezzo non consentito (richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico).
Uno dei due soggetti è stato deferito anche per violazione sulla normativa vigente sul controllo delle armi perché risultato privo del necessario porto d’armi.
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