Paolisi. Maxi-sequestro di edifici, beni e attività annullato grazie all’acume dell’avvocato Fucci
Clamoroso annullamento del maxi-sequestro di immobili, altri beni e attività disposto da Finanza e Arpac a carico di Antonio e Carmine Fuccio.
Accogliendo le tesi dell’avvocato Vittorio Fucci, il Tribunale di Benevento, (collegio: Presidente dottoressa Fallarino, Giudici a latere dottoresse Telaro e Nuzzo) ha annullato il sequestro di due officine meccatroniche (meccaniche) di Antonio e Carmine Fuccio, da Paolisi.
Il 15 settembre, a seguito di controllo delle due officine site in Paolisi, la Guardia di Finanza, unitamente a funzionari dell’Arpac, procedeva al sequestro dell’edificio adibito ad officine, di due autoveicoli, di una pluralità di macchinari e pezzi di ricambio per autovetture, nonché di oli e filtri esausti e pezzi di lastre di onduline in fibrocemento, ritenendo l’intero materiale fortemente inquinante e quindi in violazione delle norme penali di tutela dell’ambiente e della salute.
Pertanto con i sequestri posti in essere, i fratelli Fuccio venivano denunciati a piede libero.
Il Tribunale di Benevento, Sezione “Misure Cautelari Reali”, invece, accogliendo le argute argomentazioni dell’avvocato Vittorio Fucci, accompagnate da una consulenza e una notevole produzione documentale, ha annullato i sequestri preventivi, disponendo la restituzione dei beni ad Antonio e Carmine Fuccio.
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