Marcianise. ‘Rave party’ abusivo bloccato dai militari: indignato il sindaco Velardi
Rave party abusivo in nottata organizzato all’interno di un capannone,nella zona industriale di Marcianise. I partecipanti, circa un ottantina, si erano dati appuntamento per l’organizzazione di questo rave, a quanto pare anche in spregio delle recenti normative anti Covid-19.
Sull’episodio il sindaco Antonello Velardi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Un rave party è stato organizzato nella tarda serata di ieri all’interno di un capannone abbandonato nella zona industriale di Marcianise.
L’iniziativa è stata bloccata poco dopo dai carabinieri e dalla Polizia che è intervenuta tempestivamente, sulla scorta di un’attenta attività investigativa. L’intervento è proseguito per tutta la notte.
I partecipanti – provenienti anche da fuori regione – non sono segnalati in zona, a conferma che l’attività di controllo delle forze dell’ordine è stata molto efficiente.
Vivo è ancora il ricordo del rave party svoltosi nei mesi scorsi in provincia di Viterbo, con l’inevitabile coda di polemiche per i danni provocati.
Ho chiamato il questore di Caserta, il dottor Antonio Borrelli, per ringraziarlo dell’attività svolta.
Certo, ci mancava anche il rave party: a Marcianise per le forze dell’ordine non c’è un attimo di tregua. Per parte nostra, abbiamo sollecitato la polizia municipale ad intensificare l’attività di prevenzione.
Analogamente, stiamo contattando le organizzazioni degli agricoltori – storiche ‘sentinelle’ sul territorio – per poter raccogliere ogni segnalazione utile”.