Napoli. Whirpool, ancora chiacchiere e licenziamenti: Alviti (Forza Italia) attacca Di Maio
Altri licenziamenti da parte della Whirpool di Napoli che sta per mandare in mezzo alla strada ben 321 famiglie, per il momento ancora niente, nulla di fatto a rischio il futuro di parecchie famiglie.
Martedì prossimo è previsto un nuovo incontro sulla vertenza Whirlpool, nel frattempo Giorgetti esporrà a Draghi la situazione nei dettagli e verranno dettate le linee guida da seguire.
Nel frattempo, a conti fatti, 321 operai saranno licenziati e ciò vuol dire 321 famiglie senza stipendio, che non sanno cosa accadrà. Le lettere di licenziamento sono congelate fino al 22 ottobre, ma da quella data potranno essere consegnate.
Su quanto accaduto si è pronunciato il presidente della guardie giurate, nonché sindacalista della Federazione nazionale Lavoratori Giuseppe Alviti: ”É una sconfitta dello Stato, questo dimostra che siamo sotto un governo a dittatura padronale senza nessuna tutela per la dignità del lavoratore; per quanto mi riguarda ci dovrebbero essere una serie di dimissioni da parte del nostro esecutivo, in primis del ministro Luigi Di Maio che da sempre viene a fare passerella politica a Napoli, sulle spalle dei lavoratori Whirlpool per poi venderli a meno di trenta danari.