Covid-19, isolamento dei positivi e quarantena per i residenti o domiciliati nel Campo nomadi di Giugliano
Giugliano in Campania. Non è da sottovalutare la possibilità di un focolaio Covid-19 nel campo nomadi di Giugliano. È attualmente ricoverato nel reparto Covid dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli un cittadino di etnia Rom dimorante presso il campo, risultato positivo al Coronavirus. Positivi, a loro volta, tutti i parenti di quest’ultimo che sono stati sottoposti a tampone. A far scattare l’allarme Covid, la presenza all’interno del campo nomadi “di 70 nuclei familiari con un numero orientativo di 500 persone che vivono stretti rapporti interpersonali in condizioni di precarietà igienico-sanitaria”: a comunicarlo è una nota diffusa ieri mattina dall’Asl Napoli 2, in cui si legge anche degli “intercorsi stretti rapporti interpersonali tra il cittadino positivo di etnia Rom e numerosi altri residenti” riguardo ai quali ha riferito un suo familiare. “Sulla base dell’attività epidemiologica svolta e delle relative risultanze – prosegue la nota – si rende necessario porre in campo delle azioni per scongiurare il rischio di un’ampia e ingestibile diffusione del Sars-Cov-2”. Firmata nella mattinata del 2 settembre, dal governatore De Luca, l’ordinanza che con efficacia immediata dispone “l’isolamento dei positivi e quarantena per tutti i cittadini in quanto definibili “contatti stretti”; somministrazione di tamponi naso-faringei a tutti i presenti nel campo; contenimento sia in entrata che in uscita dal campo con l’adozione di tutte le misure necessarie al contenimento del focolaio da Sars-Cov-2″. Salvo ulteriori provvedimenti di proroga, l’obbligo all’isolamento domiciliare per i residenti o domiciliati del Campo Rom di via Carrafiello, con il divieto di allontanamento dalle abitazioni, perdurerà fino al 15 settembre 2021.
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