Crisi Casertana : tutti colpevoli
Caserta . L’ incubo serie D riappare improvvisamente sulla strada della Casertana . Gli ultras hanno già’ promesso amore eterno e si sono già’ dichiarati pronti a riaffrontare i campi polverosi di quella categoria che , ogni volta che si ripresenta, suona come un violento calcio alla storia gloriosa di una società’ e di una città’ che meriterebbe ben altro.
2.826.664,73 euro: questa la posizione debitoria complessiva della Casertana Fc(certificata dalla stessa società rossoblù) alla fine del 2020. Quella del Presidente D’Agostino non e’ stata di certo una gestione che resterà’ negli annali . Basti pensare che la società’ e’ passata da una situazione debitoria di Euro 902.518.000 ,indicata nel bilancio 2015 2016 dalla precedente società,’ ai quasi 3 milioni attuali .
Un vero e proprio “ terremoto” che stenta a prendere una piega anche perché’ la tifoseria e’ ancora in attesa dell’ esito definitivo del ricorso che , si spera, possa ribaltare la situazione. Al di la’ di tutto pero’ è forse arrivato il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilita’. Sono troppi anni che la Casertana è gestita da ” improvvisati” i quali senza una programmazione e in molti casi senza nessuna competenza gesticono una società dal passato glorioso con pessimi risultati. Ad oggi i debiti piu’ significativi della società Casertana Calcio ,sono verso i fornitori del materiale sportivo e verso la società bergamasca ,fornitrice dell’ erbetta sintetica allo Stadio Pinto.
Ora è tempo di riorganizzarsi , di programmare e soprattutto di chiedersi il perchè nessun imprenditore , degno di tale nome , non pensa di investire a Caserta che resta , sportivamente parlando ,terra di nessuno . Sono queste la domanda che deve porsi l’ amministrazione comunale, la quale soprattutto deve trovare una risposta. Sono tutti responsabili e se è vero che lo sport rappresenta lo specchio della città allora è chiaro che non siamo messi bene. Nella vita si sa, non tutti i mali vengono per nuocere e allora al di la’ delle sentenze ripartiamo dal nuovo Stadio e da un Presidente serio, capace di programmare un ritorno graduale nel calcio che conta . La Casertana non puo’ piu’ attendere lo vuole la sua storia, la sua tifoseria , lo vuole la città.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)