G. Alviti si batte per il ccnl delle guardie giurate
Giuseppe Alviti leader associazione guardie particolari giurate errato nel nuovo Ccnl Vigilanza indicare i fiduciari come Servizi di sicurezza
Nella riunione del 1° luglio è stata raggiunta un’intesa sull’impostazione del Ccnl Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza.
Questa la denominazione del futuro contratto collettivo, la cui sfera di applicazione riguarderà le attuali attività di Vigilanza Privata (Guardie Particolari Giurate), Servizi di Sicurezza per i quali non è richiesto il possesso del decreto di Gpg (ex Servizi Fiduciari), Servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, Steward negli impianti sportivi.
Sull argomento è intervenuto il Presidente nazionale associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti che ha ribadito come sia un errore a danno delle guardie particolari giurate ridenominare i servizi fiduciari ( ex portieri) col titolo di Servizio di Sicurezza.
Tale motivo nasce dalla conflittualità di mansioni ,che ormai con una macelleria economica e sociale in atto nella vigilanza,avvanteggerebbe i “non armati” che pagati come “raccoglitori di pomodori delle piantagioni Africane ” di fatto sostituirebbe la figura della guardia giurata visto anche a livello nazionale i pochi controlli del Ministero sull’ uso di divise dei fiduciari che sembrano più poliziotti e carabinieri che ex portieri.
Urge subito una verifica e richiediamo sempre una riforma totale del Tulps per quanto riguarda le tutele giuridiche e economiche per le guardie giurate
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)