LICEO SCIENTIFICO DANNEGGIATO A SAN CIPRIANO LE REAZIONI

Liceo scientifico di San Cirpiano d’ Aversa danneggiato queste le reazioni da parte di uno dei senatori del cinque stelle   “Sono molto dispiaciuto per quanto avvenuto al Liceo Scientifico Statale ‘Segrè’ di San Cipriano d’Aversa (Caserta), dove alcuni malviventi, dopo aver fatto un buco nel muro della scuola, hanno rubato sei computer che erano indispensabili per le attività didattiche degli studenti, soprattutto in questo particolare momento storico. Ci vuole un bel coraggio a rubare in una scuola, tempio dell’istruzione dei nostri figli“. È quanto dichiara il vicepresidente del gruppo M5S al Senato della Repubblica Agostino Santillo.

“Spero vivamente – aggiunge Santillo – che le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia questi soggetti senza alcuna dignità. Allo stesso tempo, pur nel dispiacere, possiamo dirci fieri del messaggio di maturità espresso a mezzo social dagli studenti dello stesso Liceo, i quali hanno riservato una grande lezione di civiltà ai ladri: ‘Sfondare muri e rubare computer – hanno detto i ragazzi – non sarà mai sufficiente a spegnere la nostra sete di cultura, legalità e giustizia’. Bravi ragazzi, siamo fieri di voi. La cultura, lo studio e la civiltà sono l’unica arma contro il crimine e la stupidità umana” conclude Santillo.

Ma cerchiamo di fare anche una aggiornamento per quel che concerne le indagini, i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotato la scuola, ma non sarà facile identificare i ladri, che si sarebbero presentati a volto coperto e con guanti per non lasciare impronte. Peraltro il Liceo Scientifico Segrè ha anche un allarme non collegato alle forze dell’ordine, e pare che i responsabili dell’istituto vogliano ora ovviare a questo problema. Resta poi la criticità storica che il Liceo sorge in una zona molto isolata e il muro che i ladri hanno forato per entrare, affaccia su un’area di aperta campagna dove passano i binari della ferrovia; per cui anche l’allarme, che sicuramente ha risuonato nella notte tra sabato e domenica, non è stato sentito probabilmente da nessuno.