Caserta/ Avvio del progetto “Allenarsi alla felicità”
Nell’ambito dell’avviso pubblico per il cofinanziamento di progetti e iniziative presentati da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali artt. 72e 73 del D.Lgs 3 luglio 2017, n.117 , Decreto dirigenziale n. 466 del 29/07/2019, è stata stipulata una Convenzione con la Regione Campania per l’esecuzione del progetto, approvato ed è in fase di realizzazione dal 29 marzo 2021. Il progetto dal titolo “Allenarsi alla felicità”, è stato proposto dai Gruppi di Volontariato Vincenziano, referente dott.ssa Ida Roccasalva Counsellor e Musicoterapista , in partenariato con l’Auser di Caserta. Tale iniziativa è nata dalla constatazione delle condizioni di emarginazione e di solitudine in cui versano tante persone anziane sul nostro territorio, soprattutto in una fase di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo. Il venir meno delle relazioni familiari e non solo, molto spesso è causa di forme di depressione e di frustrazione per tante persone che spesso sono in solitudine, per le quali l’esistenza appare inutile o senza speranza. Il progetto “ Allenarsi alla felicità ” ha come ambito territoriale di riferimento il comune di Caserta e provincia, si propone di favorire i processi di inclusione e solidarietà sociale, con particolare riferimento alle dinamiche di isolamento e di emarginazione per persone non autosufficienti.
Alla base delle attività saranno alcuni obiettivi principali come la promozione di salute e benessere per tutte le età, l’offerta di opportunità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita, la valorizzazione della terza età come fase costruttiva e produttiva, la diffusione della cultura della solidarietà e del volontariato come fattore di coesione sociale. Il progetto mira a generare un processo di consapevolezza, di potenziamento e di sviluppo delle risorse umane e delle competenze sociali, interpersonali degli anziani, anche tramite lo scambio di buone pratiche tra
volontari e partecipanti.
A tal fine verranno realizzati degli appositi percorsi e laboratori , con azioni tese a far emergere le capacità, la creatività, il linguaggio del corpo ed il suo senso critico, con la rielaborazione delle proprie emozioni, attraverso la sperimentazione di relazioni efficaci ed il rafforzamento del senso dell’identità personale di ognuno, della propria autostima. Il centro di ascolto , il laboratorio artistico, il gruppo di musicoterapia e quello di narrazione, le attività di formazione saranno gli strumenti grazie a cui si potranno intrecciare reciprocità e solidarietà. Il tipo di approccio non sarà
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