Caiazzo. Via Caduti sul Lavoro, parco giochi: vuole vederci chiaro il comitato spontaneo ‘Genitori in Gioco’
“Genitori in gioco a Caiazzo”: parte in quarta il neo costituito comitato
spontaneo che rivolge alle preposte autorità numerosi interrogativi sul “project financing” recentemente deliberato dal civico consesso per costruire un parco giochi in via Caduti sul Lavoro, iniziativa lodevole ma per la quale evidentemente non tutto è chiaro, a quanto si evince dalla seguente Lettera a cura del comitato informale “Genitori in gioco a Caiazzo” all’attenzione del sindaco di Caiazzo, della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale.
OGGETTO: Chiarimenti da parte delle istituzioni comunali sui progetti per offrire servizi alle famiglie e ai bambini di Caiazzo.
Siamo un gruppo di genitori e cittadini di Caiazzo.
Da molti anni assistiamo impotenti e un po’ rassegnati al declino della nostra cittadina in tema di servizi per la famiglia e per i bambini.
Siamo tutti costretti a portare i nostri figli a giocare in parchi attrezzati all’interno di aree verdi fuori dal Comune di Caiazzo: Limatola, Baia Latina, Bellona, Camigliano, Ruviano o Caserta.
Si tratta, fatta eccezione per il capoluogo di provincia, di paesi meno popolosi di Caiazzo, ma che mostrano maggiore considerazione per le esigenze che le famiglie hanno di far vivere ai bambini e ai ragazzi momenti di svago in luoghi sicuri e rispondenti alle loro esigenze di divertimento e alle nostre di tranquillità.
L’unica area pianeggiante e con una superficie ampia di Caiazzo, dove un tempo si giocava a calcetto o si poteva andare in bici senza rischiare di essere investiti, è diventata un grande parcheggio: si tratta di Largo Fossi.
Il sensibile calo demografico di Caiazzo, la cui popolazione è diminuita dal 2001 al 2019 di oltre 500 unità (ISTAT), non si spiega solo con la mancanza di lavoro ma anche con una carenza grave dei servizi per la famiglia.
Siamo felici dell’annuncio di un bando per la concessione a un privato di un’area per realizzare un parco giochi in Traversa Caduti sul Lavoro.
Ci auguriamo che questo progetto vada a buon fine e che ci siano persone interessate ad investire per la realizzazione e gestione di questa nuova area giochi e di un’attività economica ad essa connessa.
Ci colpisce e ci rattrista, però, il fatto che il Comune sia stato costretto a delegare a un privato la realizzazione del parco giochi.
Da cittadini che pagano le tasse, ci chiediamo per quale motivo a Caiazzo non possa essere realizzato, con fondi pubblici e con gestione pubblica, uno spazio attrezzato per i bambini, come del resto avviene in tutti i Comuni citati precedentemente, trattandosi di un servizio essenziale, come può essere una fontana pubblica o la manutenzione delle panchine in una piazza.
Due anni fa il sindaco Giaquinto annunciò lo stanziamento di un fondo di 45mila euro per realizzare un parco giochi pubblico grazie al recupero dei proventi derivanti dal risparmio sui costi di smaltimento dei rifiuti.
Vorremmo sapere se questi soldi sono ancora disponibili per realizzare nuovi progetti per i bambini.
Magari potrebbero essere investiti per un’ulteriore area giochi nel centro cittadino, totalmente pubblica, o per ripristinare e risistemare il parchetto abbandonato nei pressi del parcheggio multipiano?
Per quanto concerne il bando per la concessione dell’area per il parco giochi in Traversa Caduti sul Lavoro, infine, vorremmo dei chiarimenti:
-Cosa dovrà garantire il privato in cambio della concessione dell’area, in termini di pulizia e manutenzione?
-Il parco sarà aperto sempre o solo quando sarà aperta anche l’attività commerciale connessa?
-Quali sono i vincoli temporali previsti per l’ultimazione dei lavori?
-Se nessun privato investirà per la realizzazione del parco giochi, quale soluzione alternativa intende proporre l’amministrazione comunale?
Ringraziandovi per l’attenzione, Vi porgiamo i nostri distinti saluti.
Comitato Informale “Genitori in gioco a Caiazzo”.
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