Caserta. Covid e ambulanze private: addetti sempre a rischio ma senza essere stati vaccinati
Sicuramente la campagna vaccinale Anti-Covid manca di chiarezza:
dalle notizie che apprendiamo dai media nazionali sembra continui a regnare l’incertezza al punto che da un giorno all’altro si passa dall’affidabilità di un vaccino alla sospensione dello stesso perchè ritenuto non sicuro.
A Caserta invece (ma temiamo che il problema sia nazionale) resta il mistero per una categoria che forse avrebbe già dovuta essere sottoposta al vaccino ed invece, nonostante i solleciti fatti all’ASL di Caserta, sembra completamente ignorata: quella degli operatori “volontari” delle ambulanze private.
Superfluo rimarcare il rischio contagio che tutte le mattine gli operatori di questo settore incontrano nel svolgere la loro mansione di volontari.
Basta pensare che la loro giornata si svolge in continuo contatto con persone ammalate e in strutture ospedaliere, proprio come il personale medico-sanitario giustamente sottoposto a vaccinazione prima di tutti gli altri.
Abbiamo già scritto nei giorni scorsi di tale problema, ma ci torniamo nella consapevolezza che lasciare ancora i volontari di queste associazioni senza vaccino potrebbe rivelarsi pericoloso, non solo per loro.
Crediamo che questa categoria vada tutelata alla pari del personale medico-sanitario.
Continueremo a seguire con attenzione gli sviluppi anche dando voce ai presidenti delle associazioni che più volte hanno chiesto chiarimenti, via mail, alla Asl territoriale, senza mai ricevere alcuna risposta.