Aversa-Comunità giuridica e scientifica si confrontano sull’uso dei social da parte dei minori
Aversa-Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 12 marzo, in diretta streaming, il convegno con il quale è stato affrontato il tema “I Giovani e i social network- Nel periodo di emergenza pandemica la comunità giuridica e scientifica si confrontano”.
Per i saluti iniziali sono intervenuti l’avv. Gianfranco Mallardo, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord; l’avv.. Manlio Merolla, Presidente Nazionale dell’Unione delle Camere Minorili Multiprofessionali e Scuola di Legge dell’Istituto Studi Giuridici Superiori; l’avv. Camillo Bruno, Presidente Associazione Libera Unione Forense. L’incontro è stato moderato, invece, dall’avv. Sara Rotundo, Presidente della Camera Minorile Multiprofessionale del Tribunale di Napoli Nord . L’interessante dibattito si è svolto tra esperti quali il prof. Lucio Romano, Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la a Presidenza del Consiglio dei ministri dott. Maurizio Spezzaferri,, magistrato del Tribunale di Mapoli Nord; la Prof.ssa Adele D’Angelo, docente esperta di Didattica Digitale e di Educazione ai Media .
Tra i membri, invece , della comunità giuridica che hanno dato il loro contributo durante l’incontro: il dott. Maurizio Spezzaferri, magistrato presso il Tribunale di Napoli Nord; il dott. Giancarlo Posteraro, magistrato presso il Tribunale Minorile di Napoli; il dott. Roberto Gentile, Procuratore Capo presso la Procura Minorile di Napoli; il dott. Giuseppe Centomani – Direttore del Centro di Giustizia Minorile di Napoli presso il Tribunale per i Minori; l’avv. Rosa Cecere.
L’argomento discusso dagli esperti che sono intervenuti è stato di grande attualità in quanto la società moderna ha avvertito già da tempo in pieno i rischi che possono derivare all’uso dei social da parte dei minori . Spesso infatti la dimensione virtuale si presta benissimo a commettere determinati reati in perfetto anonimato, che colpiscono sicuramente la vittima con una risonanza molto più ampia dei reati commessi agendo in una dimensione più strettamente reale e nella quale ogni individuo interagisce con il testo del mondo con il suo vero volto e con la sua reale identità .
Durante il periodo della pandemia determinati comportamenti, ,come l’uso smodato dei social, sono sicuramente diventati più numerosi. Da ciò scaturisce l’urgenza di tenere il fenomeno sotto controllo e di prestare una maggiore attenzione da parte dei genitori, che sono responsabili degli illeciti commessi da figli minori.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)