Il parco della Reggia perche è chiuso?
Il covid continua ad occupare le varie cronache non solo per i contagi, ma anche per quel che gira attorno le varie decisioni anche governative con le nuove regole i vari DPCM ecc. ecc., puntiamo i riflettori sulla Reggia di Caserta e in particolare sul parco reale.
La chiusura dei vari poli museali è ormai datata da novembre scorso ed è anche giusto evitare di fare assembramenti al chiuso dove l’ambiente appunto chiuso senza aria con poche vie di fuga aumenterebbe il rischio di contagio, ma la domanda ci sorge spontanea come mai l’enorme parco della Reggia è chiuso?
Senza star qui a precisare le varie fontane le loro raffigurazioni eccetera, va bene anche l’applicazione delle normative, ma ci vuole anche un po’ di buon senso nel dire che all’interno di un parco che si estende per oltre tre km, con varie vasche vie di fuga in quantità e quant’altro non presenta alcun rischio di assembramento (sempre tenendo conto del comportamento degli utenti chiaramente).
Negli ultimi settimane c’è da dire che si sono tenute due feste (una a C. Volturno ed una ad Aversa) con sanzioni a raffica e assembramenti che hanno visto anche il popolare tg satirico di Striscia la Notizia mandare il suo inviato, vestito di verde Luca Abete che ha fatto un’inchiesta sulla festa a Castel Volturno. Le varie restrizioni da ormai più di un anno stanno esasperando le persone che non hanno diversivi e non puntiamo sempre il dito sui giovani perché non ci sembra corretto anche gli adulti spesso si comportano anche peggio evitando i distanziamenti e prendendo magari parte o organizzando loro queste feste chiaramente illegali. Con la primavera e le belle giornate, la voglia di evadere si farà sentire, già a piazza Carlo III dinanzi l’ingresso del principale monumento si creano più gruppetti di persone che parlano bevono e chiacchierano tra loro, le zone gialle rosse verdi ecc si sono rivelate inutili, abbiamo il forte sentore che scriveremo ancora parecchio sui vari assembramenti lungo le vie della città, magari inutilmente, con un parco enorme che teoricamente non da adito a formare assembramenti.
Il parco della reggia si estende per 3 chilometri di lunghezza, con sviluppo sud-nord, su 120 ettari di superficie. In corrispondenza del centro della facciata posteriore del palazzo si dipartono due lunghi viali paralleli fra i quali si interpongono una serie di suggestive fontane che, partendo dal limitare settentrionale del giardino all’italiana, collegano a questo il giardino all’inglese.
Smettiamola con le ipocrisie varie noi non sindachiamo sulla chiusura delle stanze assolutamente legittima, gli assembramenti a Caserta e non solo si stanno facendo lungo le strade (altrimenti non ci troveremmo ancora in questa situazione), sporadicamente non sempre, le varie zone colorate hanno fallito, l’apertura del parco potrebbe funzionare da deterrente, giriamo l’interrogativo alla direttrice Tiziana Maffei sperando di ottenere una risposta magari celere, a questa situazione paradossale.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)