Casapulla. Altri tre giovani sarebbero ‘attenzionati’ in seguito all’agguato mortale di Formia
Sono ancora sconosciuti i motivi della rissa fra ragazzi, avvenuta nella serata di martedì “grasso”, ossia a Carnevale, lungo una delle strade principali e centrali di Formia, in provincia di Latina: via Vitruvio, e non è ancora assodato chi vi abbia preso parte.
Certo è che purtroppo ci ha rimesso la vita il 17enne Romeo Bondanese, militante in una squadra locale di calcio, a causa di una ferita nella zona inguinale provocata con un’arma da taglio, non ancora trovata.
Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del commissariato di Formia, alla lite, che sarebbe scoppiata per futili motivi, avrebbero preso parte una decina di ragazzi.
Per l’omicidio del giovane ragazzo è stato fermato, con l’accusa di omicidio preterintenzionale e lesioni aggravate, un altro ragazzo di 17 anni, C. B., residente a Casapulla, ma che si trovava a Formia perché frequenta un istituto della zona.
In attesa di ulteriori indagini, per il giovane di Casapulla è stato disposto l’immediato trasferito presso un centro per accoglienza minorile di Roma.
C. B., figlio di un netturbino, avrebbe partecipato alla rissa insieme ad altri tre giovani di Casapulla; al riguardo i suoi familiari non hanno rilasciato alcuna dichiarazione, chiudendosi in un silenzio assordante.
Il Questore di Latina, Michele Spina, invece, ha affermato: “Si è trattata di una tra ragazzi, scoppiata probabilmente per futili motivi e finita con un colpo che forse non è stato inferto per uccidere.
Il quadro non è completo, stiamo ancora indagando”.
Gli investigatori, infatti, stanno visionando i filmati delle telecamere di vigilanza presenti nella zona per ricostruire l’accaduto e trovare altri riscontri sul responsabile del delitto.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
