Liberi. Da musicista eccellente a scrittore geniale Pasquale De Marco, autore di ‘Versacrum’
Nozioni di grammatica, storia della scrittura, detti antichi e proverbi,‘nomm e contranomme’, ‘dolmen e menhir‘, personaggi e tradizioni, in una sola parola: “Versacrum”.
É questo il titolo del libro in dialetto Osco Sannita dovuto al musicista, compositore e scrittore Pasquale De Marco (nel ritratto) da Liberi, già famoso quale fondatore e direttore della “Fisorchestra Liberina”.
Dopo la ” Tarantella ra povera gente“, l’opera si propone di recuperare una lingua antica, la”fuga” in un passato lontano che nasce dalla repulsione di una società consumistica e distruttiva di valori umani primordiali.
L’autore, pertanto, attraverso questo volume, testimonia ancora una volta l’amore per il suo paese, la sua comunità, la sua terra, dimostrandosi un infaticabile e appassionato cultore delle tradizioni e delle testimonianze del passato che riguardano un mondo a lui caro.
Il testo si legge tutto d’un fiato: a catturare il lettore è il mondo ovattato di una volta, la voglia di ritrovare -attraverso un linguaggio antico- la volontà di recuperare valori umani distrutti dal progresso.
Una raccolta di ricordi, racconti, e aneddoti sulle imprese di persone che assumono il ruolo di personaggi caratteristici e caratterizzanti.
(Giovanna Petruccelli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)