Caserta. Capodanno senza ‘botti’: propizio appello di don Antonello Giannotti, sarà ascoltato?
Quest’anno lo sparo dei tradizionali “botti” di Capodanno potrà e dovrà essere evitato. Viene dal sempre attento parroco don Antonello Giannotti il primo (speriamo non unico) appello a evitare, soprattutto in sì triste frangente, “sparatorie” decisamente inopportune:
“Niente botti a Capodanno per rispetto delle vittime del Covid, no ai botti di Capodanno, che siano sostituiti con momenti di preghiera in famiglia”.
É questo l’appello che don Antonello Giannotti, sacerdote della parrocchia del Buon Pastore e direttore della Caritas diocesana di Caserta, ha fatto dall’altare della chiesa nel corso della messa di Natale.
“Noi cristiani – ha sottolineato il parroco casertano –dobbiamo essere persone diverse. Non dobbiamo conformarci a queste usanze.
Il 31 dicembre – ha affermato don Antonello Giannotti – a mezzanotte riuniamoci in famiglia e recitiamo il Padre Nostro, piuttosto che sparare i botti o i fuochi d’artificio.
Lo dobbiamo fare nel rispetto di chi è morto per il Covid e per mostrare un segno di vicinanza a chi sta ancora soffrendo per il virus”.