Covid-19, ‘lockdown’. In prima pagina sul ‘Washington Post’, l’Italia ‘a due facce’: stremata o affollata
L’Italia e la sua capitale finiscono in prima pagina del Washington Post nell’edizione della vigilia di Natale, e non certo per magnificare i successi che crede di avere avuto Giuseppe Conte. Anzi, per fotografare la miseria a cui ha ridotto il paese usando a tavoletta i lockdown e non risarcendo a dovere chi perdeva tutto.
E’ una inchiesta choc quella firmata da Chico Harlan nel cuore di Roma, dietro Campo dei Fiori e piazza Navona. Con gli occhi simbolicamente puntati su via dei Banchi Vecchi. Lì c’era una tintoria e “ha chiuso per sempre. Lo stesso vale per il negozio di olio d’oliva. I cartelli “In affitto” erano saliti e rimasero in piedi, diventando gialli con i mesi. Il ristorante a due stelle Michelin stava cercando di cavarsela con ordini da asporto…”.
Da quanto si evince disperazione e chiusura sono ovunque nel racconto pubblicato sul Washington Post, un’Italia ridotta sempre di piú allo stremo.