MUORE PER COVID ALL’OSPEDALE DI MADDALONI
E’ sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e, negli anni, non ha mai smesso di combattere per ricordare la strage del 1 novembre 1943 quando a Conca della Campania 18 civili furono barbaramente fucilati dall’esercito tedesco. Oggi, però, il cuore della ‘pasionaria’ Graziella Di Gasparro, 87 anni, ha smesso di battere mentre era ricoverata nel reparto dedicato ai pazienti affetti da Covid-19 dell’ospedale di Maddaloni.
Graziella era sopravvissuta al primo bombardamento da parte degli americani a Roma il 19 luglio 1943 e, nel tragico 1 novembre 1943, perse suo padre Giacomo nella strage nazista (una rappresaglia contro l’uccisione di due soldati tedeschi). Da allora, non ha mai smesso di combattere per far sì che nessuno dimenticasse quel drammatico evento, quando 18 civili vennero rastrellati e fucilati assieme in via Faeta.
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