Pensioni, tredicesima e ‘bonus’: utile vademecum sull’incasso presso gli uffici postali italiani
Con la Legge di Bilancio 2021 è stato introdotto il “bonus” tredicesima, rivalutato ogni anno dall’ISTAT.
Quello 2020 è pari a 154,94 euro e spetta ai titolari di assegno sociale che prendono fino a 6.695,91 euro l’anno.
Nel caso in cui il pensionato abbia anche altri redditi, le soglie sono 10.043,87 euro, oppure 20.087,73 euro (nel caso in cui ci sia anche il reddito del coniuge).
Pagamento pensioni dicembre: chi ritira per primo?
Si specifica che la modalità di riscossione anticipata dalla pensione non è riservata a tutti. Tale opportunità, di fatto, spetterà soltanto a:
- titolari di un libretto di risparmio;
- titolari di un conto BancoPosta;
- titolari di una Postepay Evolution;
- titolari di una carta Postamat;
- titolari di una carta Libretto;
Questi potranno ritirare la somma già a partire dalla mattina del 25 novembre e presso ATM Postamat.
Pagamento pensioni dicembre: come funziona per chi ritira in ufficio
Ma come funziona per chi riscuote la pensione presso gli uffici di competenza?
In questo caso chi ritira dovrà osservare un calendario specifico, suddiviso in base all’iniziale del cognome del titolare della pensione:
- A-B mercoledì 25 novembre;
- C-D giovedì 26 novembre;
- E-K venerdì 27 novembre;
- L-O sabato 28 novembre;
- P-R lunedì 30 novembre;
- S-Z martedì 1° dicembre.
Pagamento pensioni dicembre: la somma arriva a casa
È utile ricordare che la categoria degli over 75 potrà usufruire per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria della pensione a domicilio, grazie ad una convenzione sottoscritta da Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri.
Il servizio può essere richiesto tramite un’apposita delega scritta a Poste Italiane, ma non previsto lì dove qualcuno è stato già delegato per il ritiro, se il titolare è in possesso di un Libretto o conto postale e se si vive con familiari.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)