S.Maria C.Vetere. Ospedale Melorio: malati non Covid lasciati soli e costretti a rivolgersi ai farmacisti
Le associazioni sammaritane Futuro 2030, Passione civica, Adotta la Città denunciano la grave carenza di servizi sanitari riscontrabile in città.
La perdita di servizi essenziali erogati dall’Ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere continua a produrre effetti negativi sulla popolazione.
Giungono numerose segnalazioni su lunghe attese presso l’Ospedale di Caserta e Marcianise.
Ci raccontano di anziani costretti a ricorrere al consulto e all’ausilio delle farmacie, di pazienti, già seguiti dagli specialisti del Melorio, privi di ogni terapia e supporto.
“Chiediamo al Sindaco – ha riferito Raffaele Aveta portavoce delle associazioni – di attivarsi per fare pressioni sull’Asl e ottenere subito l’organizzazione di uno spazio per il primo soccorso da realizzare nella città di Santa Maria.
Nel caso di impossibilità da parte dell’Asl ad intervenire si invita il Sindaco a reclutare autonomamente le professionalità necessarie, anche chiedendo a medici ed infermieri in pensione di mettersi a disposizione dei cittadini sammaritani e dei paesi limitrofi.
Ci sono tanti spazi comunali che potrebbero essere riconvertiti in ambulatori oppure si potrebbe allestire da subito un tendone militare nell’area mercato, chiedendo il supporto dell’esercito o della protezione civile.
Davanti ad emergenze straordinarie servono misure straordinarie. Il diritto alla sanità non può essere negato”.
(Fonte: Gazzetta di Caserta – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)