Aversa. Comune, blitz della Guardia di finanza che, per indagini, perquisisce alcuni uffici
Nel mirino degli uomini della finanza, che hanno visionato anche atti prodotti nel tempo, ci sarebbe anche il mancato pagamento di canoni pregressi di numerosi operatori del mercato ortofrutticolo.
Sono numerosi, poi, i condomini di Aversa (specie quelli più grandi) che non pagano l’acqua.
Ciaramella e poi Sagliocco hanno provato a recuperare i crediti, ma invano.
Da qualche settimana ci sta provando anche l’amministrazione Golia. Il lavoro, lungo e complesso, difficilmente potrà essere portato a a termine in quanto si tratterebbe di una cifra piuttosto elevata (si parla di una cifra a 7/8 zeri) e oramai prescritta.
E proprio su questo punto la guardia di finanza vuole far luce. Chiarire le responsabilità di chi avrebbe dovuto esigere quelle somme e non l’ha fatto
L’indagine che sta conducendo la Guardia di Finzana, su delega della Corte dei Conti regionale, nasce dall’esposto prodotto dall’ex assessore al bilancio Nico Carpentiero.
All’indomani della sfiducia, Carpentiero rese pubblico un esposto nel quale spiegava come “L’equilibrio finanziario dell’Ente è assicurato da oltre 94 milioni di “residui attivi” cioè crediti ancora da riscuotere. Una parte rilevante di essi, 50 milioni di euro, è rappresentata da crediti risalenti a oltre il 2014, sui quali è lecito avere più di un dubbio circa il loro effettivo incasso. Per questo motivo, con lettere protocollate, ho invitato i dirigenti a procedere ad una formale e accurata “ricognizione” dei residui, come previsto dalla legge.
È del tutto evidente che senza una rigorosa radiografia dei crediti e dei debiti si rischia di approvare un rendiconto che non rappresenti la reale situazione finanziaria dell’Ente”.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)