Reddito di cittadinanza: costerà troppo nel 2021
Il reddito di cittadinanza costerà troppo nel 2021 secondo le stime; si parla infatti di oltre 2 miliardi in più rispetto al limite di spesa autorizzato per il prossimo anno pari a 7,3 miliardi di euro. La misura a oggi costerebbe quasi 10 miliardi, cifra che spaventa l’esecutivo.
Gualtieri, come riporta il Messaggero, sembra preoccupato perché i conti non tornano, mentre il PD, come anche il premier Conte, vorrebbero delle modifiche al reddito di cittadinanza che i 5Stelle non sembrano voler accettare.
Luigi Di Maio ha già anticipato che il confronto sulla misura sarà necessario. Il PD in particolare chiede: maggiori controlli non solo su coloro che sono definiti i furbetti del reddito di cittadinanza, ma anche su coloro che non accettano il lavoro e procedere a uno slancio delle assunzioni dei percettori depotenziando progressivamente i Navigator.
I 5Stelle che del reddito di cittadinanza hanno da sempre fatto il loro cavallo di battaglia temono, che con la scusa dei costi eccessivi e delle modifiche necessarie, si proceda lentamente allo smantellamento della misura da più parti da sempre criticata. Dal canto loro i pentastellati vorrebbero puntare sugli sgravi per le aziende che assumono chi prende il reddito di cittadinanza, ma a oggi degli occupabili la metà, 500mila, ancora devono firmare il patto per il lavoro, indice che la strada è ancora in salita.
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