Baldassarre Borrelli PSI : “la salvaguardia delle attività agricole in Campania al centro del nostro progetto politico”
Dopo varie assemblee organizzate sulla circoscrizione Regionale, il PSI, il Partito Socialista Italiano ormeggia anche nell’Agro Caleno con una sorta di iniziative, volte alla salvaguardia ed al rilancio delle tematiche mezzadre. L’ambiente che cambia, il ruolo della politica, l’emergenza sanitaria, la crescita della struttura a livello regionale e nazionale e l’intento di mettere al centro della società di oggi i lavoratori agricoli, queste le tematiche che hanno interessato e che saranno messe all’attenzione nei lavori che giungeranno, anche in virtù delle imminenti competizioni Regionali. Aderiscono al progetto politico professionisti del settore, politici, ed esponenti della società civile che scelgono di dare il proprio supporto per lo sviluppo del territorio martoriato da crisi occupazionale, sanitaria e inquinamento. Un impegno questo che alimenta le esperienze politiche ed il relativo ruolo nell’agricoltura che si trasforma attraverso analisi dei giovani imprenditori e delle attinenti esigenze. Bisogna riconoscere che da uno storico partito si è raggiunto un risultato importante, il quale ha portato il PSI a competere con altre realtà di massiccia rilevanza sul territorio campano. Da qui nasce la volontà del candidato pignatarese, il Rag. Baldassarre Borrelli, di mettere in forza una politica contro l’infamante marchio Terra dei fuochi, copyright di Legambiente di qualche anno fa, titolo utilizzato da Roberto Saviano per l’ultimo capitolo del suo “Gomorra”. Un’etichetta associata al business dei rifiuti, un’immagine forte che richiama altri drammi, come gli sversamenti, i roghi tossici, le contaminazioni, il malaffare, l’illegalità, i tumori. Le province di Caserta e di Napoli, ma un po’ tutta la Campania in generale, continuano a subire l’insulto di questo panorama poco esaltante. E soprattutto il danno economico, dal momento che la filiera agroindustriale incide per il 4,3 per cento sull’economia regionale, con un’alta propensione dall’esportazione. Un panorama fatto di 13 produzioni Dop, 12 Igp, 4 Docg, 15 Doc, 10 Igt e 335 prodotti tradizionali. La psicosi dell’inquinamento continua a determinare preconcetti verso le produzioni locali: i prodotti delle terre campane non vengono acquistati dai mercati e di conseguenza si verifica una congestione dei magazzini ed il fermo delle attività agricole e industriali per la lavorazione e la trasformazione dei prodotti agroindustriali. Il tutto sta determinando l’aumento della disoccupazione che in provincia di Caserta ha già livelli molto elevati.
“Il tema centrale è la salvaguardia delle attività agricole in Campania e le azioni da promuovere ai vari livelli istituzionali per marginare le gravi perdite delle attività agricole che stanno attraversando per l’effetto della terra dei fuochi” – spiega il candidato alle regionali della Campania del PSI, Baldassarre Borrelli. “Tutelare il territorio in primis, mettere in campo attraverso la difesa di politiche sane i vari ammortizzatori sociali ed incentivazioni per alleggerire le gravi perdite che le aziende stanno subendo. Valorizzare i prodotti garantendo qualità e controlli per i mercati attraverso una serie di filiere istituzionali ed una politica valorizzativa delle nostre terre attraverso forme di aiuti finanziari alle piccole imprese, in modo da poter creare posti di lavoro, da poter far esprimere alla nostra amata Campania Felix il succo delle bontà produttive agricole che ha sempre avuto dai tempi dell’Antica Roma”.
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