Gallo Matese. Festa patronale condizionata dal covid: messa ‘a cielo aperto’ e figuranti mascherate
Una sorta di scossa, non quella di Bruno Vespa ma una scossa spirituale quella che Gallo Matese ha dato al suo popolo in onore di Sant’Antonio di Padova, suo venerato protettore.
In un’atmosfera surreale, quasi a livelli di Spielberg o Fellini, nella sentita ricorrenza patronale, la santa messa è stata celebrata “a cielo aperto”, nella piazza antistante il tempio.
Anche il sole ci è stato amico, mettendo in evidenza la bellezza della nostra chiesa.
Cerimonia che gli organizzatori hanno curato fin nei minimi dettagli e nel pedissequo rispetto di tutte le vigenti regole.
In piazza, infatti, spiccava la presenza di numerose donne che, nel rispetto della storica tradizione, indossavano lo storico costume gallese ma in molti casi con guanti e volto mascherato: una sorta di shock ottico, ma comunque ben accetto perché protettivo.
A fare gli onori di casa, ovviamente la sindaca.
Davvero un’ idea geniale che ci ha lasciato piacevolmente sorpresi.
(Rosa Gilda Chiodi – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)