Omaggio al campione Raffaele Di Fusco, per sette anni portiere del Napoli: tuttora orgoglio di Riardo e Pietramelara
Raffaele Di Fusco è sempre ricordato quale calciatore italiano, originario di Riardo ma da tanti anni residente nella vicina Pietramelara.
Quando era ragazzo, insieme alla famiglia, si trasferì per un certo periodo a Roma, ma poi è ritornato, ha frequentato le scuole medie a Pietramelara ed è entrato in seguito nel settore giovanile del Napoli (1977-1980).
Le emozioni per il mondo sportivo le ha provate fin da piccolo e in passato i suoi idoli erano i calciatori Gianni Rivera e Enrico Albertosi perché era tifoso del Milan, però la passione lo ha portato a tifare il Napoli, dove ha avuto come punto di riferimento Luciano Castellini.
Ha giocato nel Napoli dal 1983 al 1990 e dal 1993 al 1998 ma anche in altre squadre, come Lanerossi Vincenza (1980-1983), Catanzaro (1985-1986) e Torino (1990-1993).
Nel 1998 ha avuto inizio la sua carriera da allenatore, attività che ha esercitato per numerose squadre: Napoli, Viribus Unitis, Cavese, Siena, Messina, Pro Patria, Torino e Lecce.
Con il Napoli, da portiere, ha vinto due scudetti (1986-1987 e 1989-1990), una Coppa Italia nel 1987, una Coppa Uefa due anni dopo, e ha mantenuto il secondo posto di estremo difensore della compagine fino al termine della carriera.
Molti sono i suoi colleghi, purtroppo deceduti, che ha ricordato con affetto durante una mia intervista: in primis il suo collega portiere Andrea Pazzagli, deceduto all’età di 51 anni, ma tanti sono stati anche i ricordi con il grande Diego Armando Maradona, il quale, in occasione del suo matrimonio, invitò espressamente a Buenos Aires non solo Di Fusco, ma anche sua moglie, la professoressa Matilde Mitrano che al nostro ha donato due splendide figlie: Giorgia e Ginevra.
Nella sua lunga quanto esaltante e gratificante carriera non sono mancati i momenti brutti, dei quali in particolare Di Fusco ricorda un trauma cranico, tanto violento che per circa una settimana non riuscì a riconoscere nemmeno i propri genitori.
Raffaele Di Fusco è stato anche coordinatore del settore giovanile scolastico campano, per un anno, ed ha realizzato e brevettato un deviatore di traiettoria, attrezzo destinato alla preparazione dei portieri di calcio.
All’inizio di quest’anno, presso la sala consiliare ”Amerigo Russo” del Comune di Riardo, al nostro e stata conferita la civica benemerenza con una pergamena, nell’occasione assegnata anche ai maestri Silvano Russo e Nicola Maciariello.
Anni fa a Pietramelara è nato anche un club espressamente dedicato al campione.
Recentemente, purtroppo, è venuta a mancare una sua sorella, la professoressa Carmelina Di Fusco, la quale aveva 62 anni e insegnava presso una scuola elementare di Padova, dove viveva.
Di Fusco è l’orgoglio dei due piccoli paesi, Riardo e Pietramelara e la sua carriera che è intensa, viene ricordata da tutti.
(Alessandro Bonafiglia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)