Il grande cuore degli uomini e delle donne del 9° Reggimento Fanteria “Bari”: donate ben 110 sacche di sangue
CASERTA – In questo grave momento che sta attraversando il Mondo intero a causa della pandemia da COVID-19, ed in particolare l’Italia, tutte le nostre regioni stanno segnalando una riduzione nella raccolta di sangue, che viene compensata soprattutto dalla decisione di rinviare gli interventi chirurgici non urgenti e in elezione. Si cominciano a sentire gli effetti del COVID-19 anche sulla raccolta di sangue all’interno della rete trasfusionale nazionale. L’equilibrio è sempre più precario, anche perché gli interventi non elettivi non possono essere rinviati all’infinito.
Le trasfusioni sono un Livello Essenziale di Assistenza (LEA), che deve essere garantito, quindi non si possono fermare le donazioni. Sono sempre più numerosi i pazienti che vengono trasfusi ogni giorno negli ospedali della provincia di Caserta e, in generale negli ospedali italiani, molti dei quali sono persone affette da patologie che richiedono un ricorso regolare alle trasfusioni di sangue, oltre quelli che devono fare ricorso ad operazioni urgenti ed indifferibili. C’è, pertanto, bisogno di sangue, e gli uomini e le donne dell’Esercito Italiano ed in particolare quelli che operano attualmente presso il Raggruppamento “Campania” al comando del 9° Reggimento Fanteria “Bari”, reparto della Brigata “Pinerolo”, G.U. facente capo alla Divisione “Acqui”, quest’ultima di stanza a Capua presso la Caserma Oreste Salomon”, che non hanno perso l’occasione per essere solidali nei confronti della comunità.
Infatti, nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 maggio 2020, in collaborazione con l’Associazione di donatori di sangue AVIS di Caserta, diretta dall’avvocato Francesco LAURO, hanno donato il sangue consentendo così di raccogliere oltre 110 sacche di sangue intero da destinare agli Ospedali di Caserta e Aversa (CE). La donazione di sangue è un atto nobile di altruismo e generosità che rappresenta la vera essenza degli uomini e delle donne dell’Esercito Italiano che, nell’occasione, hanno contribuito con entusiasmo e senso del dovere alla raccolta di una cospicua quantità di sangue che assicurerà a un gran numero di pazienti le necessarie cure contro numerose e gravi infezioni.
Il gesto nobile e concreto dei militari del 9° Reggimento Fanteria “Bari” a favore degli Ospedali di Caserta ed Aversa rappresenta il consolidamento dei sentimenti di altruismo e solidarietà tra la comunità casertana ed il reparto dell’Esercito Italiano. Il Raggruppamento Campania dell’Operazione “Strade Sicure” e “Terra dei Fuochi”, che opera nelle province di Napoli e Caserta, attualmente è a cura del 9° Reggimento Fanteria “BARI”, di stanza a Trani, al cui comando, da febbraio 2019, c’è il Colonnello Claudio BENCIVENGA.
Attualmente il Raggruppamento “Campania” è composto da 1.100 uomini e donne del 9° Rgt. Fanteria “Bari”, da una Compagnia del 4° Reggimento Carri di Persano e con l’ausilio dell’assetto RAVEN del 41° Reggimento “Cordenons” di Sora, unità dell’Esercito che utilizza i droni. Il reparto della Brigata “Pinerolo”, guidato dal Colonnello Claudio Bencivenga, è subentrato lo scorso mese di dicembre 2019 al 21° Reggimento Genio Guastatori della Brigata “Garibaldi” assumendo la responsabilità del Raggruppamento “Campania” che presidia i suddetti territori in concorso alle forze di polizia e, a seguito dell’emergenza sanitaria, anche a quelle relative alla COVID-19.
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