Caiazzo. Disabili sempre più bistrattati, ‘per volere del sindaco’?! ma chi controlla i controllori?
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Ancora un caso di scarsa sensibilità per le persone disabili, secondo i preposti dovuto a espressi indirizzi del sindaco,
viene segnalato stavolta da un automobilista matesino che avrà avuto la dabbenaggine di credere davvero al millantato buon vivere caiatino: con le nostre scuse gli ricordiamo un adagio del grande Eduardo: adda passà ‘a nuttata”!
Gentile Redazione, vengo a segnalarvi il presente reclamo: in data 6 dicembre 2019, alle ore 9, ho accompagnato mia madre, disabile, a Caiazzo per una visita.
Mi sono recata con l’auto in Rione Garibaldi, parcheggio ubicato, venendo da Piedimonte Matese, a destra prima dei semafori.
Essendo i posti riservati agli invalidi tutti occupati, e non conoscendo bene la città di Caiazzo, sono stata costretta a parcheggiare la macchina nelle strisce blu.
Prima di far scendere mia madre dalla macchina, ho esposto, ben visibile sul cruscotto, l’apposito permesso che viene rilasciato ai disabili dai rispettivi comuni di residenza.
Il permesso in mio possesso è stato rilasciato dal Comune di Piedimonte Matese.
Al nostro ritorno, ho trovato, con mia grande meraviglia, l’avviso, di cui allego foto, dove mi si diceva che dovevo pagare la somma di euro 3, in quanto il veicolo, poiché sostava in area regolata da parchimetro, era sprovvisto dello scontrino comprovante l’avvenuto pagamento.
Ho fatto salire mia madre in macchina e mi sono recata al comando della polizia municipale del menzionato comune.
Ho spiegato che con me vi era una persona disabile e che non avendo trovato posti liberi riservati ai disabili, sono stata costretta a parcheggiare, esponendo tanto di permesso, nelle strisce blu.
Nonostante ciò mi è stato detto che dovevo pagare.
Uscendo dal comando della polizia municipale, ho incontrato il capitano dei vigili.
Anche a lui ho spiegato cosa era successo e la risposta è stata la stessa: “Bisogna pagare“.
Al capitano dei vigili ho detto anche che, sia a Piedimonte Matese che a Caserta, quando i posti riservati ai disabili sono occupati, parcheggio nelle strisce blu, ovviamente esponendo il regolare permesso, e mai nessun vigile o ausiliario del traffico ha fatto storie.
Anzi, ho precisato che sia a Caserta che a Piedimonte Matese, come è avvento qualche settimana fa ad Avellino, sono gli stessi ausiliari del traffico, che notando l’occupazione dei posti riservati ai disabili, ti invitano a parcheggiare nelle strisce blu senza pretendere niente.
A questa mia osservazione il comandante dei vigili mi ha risposto che a lui dispiaceva ciò che era accaduto ma non ci poteva far niente in quanto lui doveva osservare il Regolamento approvato dal Sindaco.
Sconfortata e amareggiata da questa risposta, mi sono recata presso il Bar ***, sempre a Caiazzo, e lì ho pagato la multa ricevuta (allego copia).
Non è per i 3 euro, ma è per il comportamento che un Comune assume verso chi è in difficoltà.
Perché negli altri comuni, esponendo il permesso, ti invitano a parcheggiare nelle strisce blu (se quelle gialle sono occupate) e non pretendono niente, mentre a Caiazzo c’è la multa? Caiazzo non è un Comune d’Italia?
Purtroppo le persone disabili, a certi comuni, interessano solo per i voti. Questa è una vergogna. Nemmeno di fronte alla malattia ci si ferma.
Mi auguro che questa notizia venga pubblicata affinché possa essere di monito per tutte quelle persone disabili, come mia madre: state attenti quando vi recate a Caiazzo.
Amici disabili, se a Caiazzo trovate occupati i posti a voi riservati e siete costretti a parcheggiare nelle strisce blu, pagate regolarmente lo scontrino perché il permesso che i vostri Comuni vi rilasciano, a Caiazzo sono nulli, non servono a niente!
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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