Ruviano-Castel Campagnano. Sinergia gastronomica ‘DolceNera-Seminèa’ per assicurare a tavola il meglio del meglio
Ha riscosso notevole successo il pranzo a base di pasta Rosema presentato domenica 24 novembre presso il ristorante “Dolcenera Bistrot” di Mena Femiani.
Sempre attenta a valorizzare le risorse del territorio, la lungimirante ristoratrice, di origine caiatina, non ha esitato a “sposare” il progetto, realizzato a Castel Campagnano da “Semìnea Cotugno”, piccola azienda agricola che si tramanda da varie generazioni, ora guidata da Raffaele Cotugno, il quale afferma che la più grande scommessa è stata quella di far emergere in un territorio in cui il vino pallagrello e l’olio extravergine di oliva la fanno da padrona, oltre le più entusiastiche previsioni degli scorsi anni, tanto da far riconoscere ai terreni sani e fertili del comprensorio caiatino qualità tali da poter estendere le attenzioni anche alla produzione di cereali.
La superlativa produzione di casa Cotugno ha quale fiore all’occhiello la materia prima di una pasta trafilata al bronzo di alta qualità, che si inserisce nei segmenti di mercato di alta gastronomia.
Nonostante il poco tempo trascorso dal lancio, infatti, la produzione di “Semìnea Cotugno” è già molto apprezzata, sia nel comprensorio che oltre i confini regionali, tanto che l’azienda è pronta ad affrontare sfide di mercato molto interessanti, anche oltre oceano.
Non per caso, quindi, a illustrare le caratteristiche nutrizionali degli alimenti che hanno potuto degustare i fortunati ospiti, garantite da produzione sane quanto scrupolose, è stata la dottoressa Michelina Petrazzuoli, biotecnologa di fiducia dell’azienda Cotugno ed altre eccellenze gastronomiche territoriali, come quelle impiegate nelle ormai arci famose pizze di “Pepe in Grani”.
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