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Calcio e Leggende. Totti: da ‘ottavo re di Roma’ a dirigente ‘epurato’ senza riconoscenza

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Francesco Totti, nato a Roma il 27 settembre 1976 è un dirigente (o ex) sportivo della Roma ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante/centrocampista offensivo, campione del mondo con la nazionale italiana nell’anno 2006 in Germania.

Considerato uno dei migliori giocatori nella storia del calcio italiano, nonché tra i più forti al mondo della propria generazione, nel corso della sua carriera professionistica ha sempre militato nella Roma, squadra della quale è stato capitano dal 1998 al 2017, per un totale record di 19 stagioni. Vincitore con l’ Under 21 azzurra dell’ Europeo nell’anno 1996, nel 1998 ha esordito nella nazionale maggiore, con cui ha raggiunto la finale dell’Europeo 2000(venendo eletto man of the match) e vinto il Mondiale 2006

Con 250 reti in Serie Aè il giocatore che nella storia del campionato italiano ha segnato più gol con la stessa squadra ed è al secondo posto nella classifica marcatori di Serie>A di tutti i tempi; in totale con la Roma ha segnato 307 reti, record di sempre in Italia per una squadra di club. È l’attaccante con più presenze nella massima serie italiana (619 partite, terzo in assoluto considerando anche gli altri ruoli) ed è l’unico giocatore, insieme a Paolo Maldin, ad aver preso parte a 25 campionati e il solo ad essere andato in gol per 23 stagioni. In Champions League detiene il record come marcatore più anziano nella storia della competizione, con 38 anni e 59 giorni.

Inserito nella FIFA 100  nell’arco della sua carriera ha conseguito numerosi riconoscimenti internazionali tra cui la Scarpa d’oro come miglior marcatore europeo, il Goden Foot: il UEFA President’s Award e, primo tra i calciatori italiani, il premio alla carriera ai Laureus World Sport Award. In una ricerca della IFFHS del 2012 è stato eletto «calciatore più popolare d’Europa». A livello nazionale detiene il record di premiazioni (5) come Miglior calciatore italiano AIC.

Annoverato fra le più grandi «bandiere» di sempre, le sue ultime apparizioni sui campi nazionali e internazionali sono state salutate con ovazioni di ammirazione da parte dei tifosi avversari.

Soprannominato Er Pupone,  Totti è nato a Roma cresciuto nel quartiere di Port metronia Il 19 giugno 2005 ha sposato la showgirl Ilary Blasi (con la quale ha fondato la linea di abbigliamento Never Without You) la coppia ha tre figli.

Nel 2006 ha partecipato, assieme alla moglie, al doppiaggio italiano di un episodio della serie televisiva The Simpsons.Nel 2008 è comparso nel film L’allenatore nel pallone 2 e nella fiction telvsiva i Cesaroni .

Nel maggio del 2010 ha presentato a Roma, insieme all’attore Russell Crowe all’edizione speciale del film Il Gladiatore, realizzata dalla Universal Pictures in onore della squadra di calcio della Roma, per celebrare il decimo anno dall’uscita del celebre film.

La Storia siamo noi di Rai Edu ha dedicato a Totti una puntata speciale intitolata Tutto Totti.

Totti protagonista di un murale nel ione MONTI celebrativo dello scudetto romanista del 2001

È stato testimonial Nike (azienda con cui aprì un contenzioso nel 2004) e DIadora.In ambito extrasportivo ha pubblicizzato, tra le altre,  FAT PEPSI.  Nel settembre 2008 è uscita nelle edicole del Lazio  una collezione di figurine monotematica a lui dedicata dal titolo Francesco Totti, il Capitano.

Nel 2015 l’Atac (azienda di trasporti pubblici della Capitale) ha stampato numerosi biglietti raffiguranti il giocatore (onore fino ad allora concesso solo a due pontefici), in occasione del suo 39º compleanno.

Impegno nel sociale

Ambasciatore dell’ UNICEF  Totti ha devoluto in beneficenza i proventi dei suoi 5 libri, i diritti TV pagati dall’emittente satellitare Sky per la diretta televisiva del suo matrimonio e il compenso ricevuto per l’apparizione su Topolino, Papertotti, personaggio a lui ispirato.

Nell’ambito del progetto Il calcio adotta i bambini abbandonati, di cui è promotore, ha adottato dei bambini di Nairobi ha anche una scuola calcio, nota come Totti soccer school, che ha aperto nel 2010.

Caratteristiche tecniche

Totti realizza il suo primo gol in A al Foggia il 4 settembre 1994

Francesco Totti ha ricoperto nella prima fase della sua carriera il ruolo di trequartista e quello di seconda punta, ma dal 2006 è stato prevalentemente impiegato nel ruolo di ATTACCANTE, pur essendo finalizzatore, fungeva da uomo- assist, creatore di gioco: il suo ruolo dunque si identificava in maniera più appropriata con quello del centravanti di manovra. Nelle giovanili, nel periodo in cui è stato allenato da Emidio Neroni, è stato impiegato anche come centrocampista.

Durante il biennio con  Zdenek Zeman, nel 1997-1998, Totti gioca anche ala sinistra ed esperisce un miglioramento atletico; decide infatti di eseguire un potenziamento muscolare per adattarsi ai ritmi del calcio fisico, guadagnando in forza fisica e potenza di calcio, a scapito dell’agilità. Con Spalletti, è stato impiegato anche come falso centravanti (falso nueve) nel suo tridente d’attacco; durante la gestione tecnica di Luis Enrique ha arretrato il proprio raggio d’azione, muovendosi da regista di centrocampo.

Totti impegna con una doppia conclusione il portiere juventino  Peruzzi nel 1997, in quella che lo stesso numero 10 ha definito la miglior parata della carriera ai suoi danni.

Le sue principali caratteristiche erano una notevole visione di gioco, il controllo di palla, il passaggio in profondità e un tiro potente e preciso con entrambi i piedi. Giocatore carismatico, durante la carriera ha dimostrato inoltre doti di corsa e spirito di sacrificio, che lo rendevano utile anche in fase difensiva.

Dotato di grande fantasia, poteva illuminare il gioco con passaggi di prima e verticalizzazioni, ed era in grado di smarcare il compagno anche spalle alla porta, spesso con colpi di tacco. Era inoltre un ottimo tiratore di punizioni e rigori che talvolta effettuava col gesto del “cucchiaio”.

Carriera

Gli esordi e l’approdo nelle giovanili della Roma

La sua prima squadra di calcio fu la Fortitudo, nella quale iniziò a giocare a calcio all’età di 7 anni. In seguito si trasferì prima alla Smit Trastevere , dove disputò il suo primo campionato dilettantistico giocando due anni sotto età nel campionato esordienti e poi, nel 1986, alla Lodigiani

Totti in azione con la formazione Giovanissimi della Lodigiani nel 1989

Nel 1988 Ariedo Braida tentò di portare Totti al Milan ma senza successo.

Nel 1989, a 12 anni, la Lodigiani raggiunse un accordo per la sua cessione alla Lazio, ma un blitz a casa del calciatore da parte dell’allora responsabile del settore giovanile della Roma, Gildo Giannini, convinse i genitori a scegliere i giallorossi. Ne nacque un incidente diplomatico tra Lazio, Roma e Lodigiani. Fu il presidente Dino VIOLA a risolvere la spiacevole situazione incontrando la dirigenza della Lodigiani, rappresentata dal vice presidente Rinaldo Sagramarola e dal direttore sportivo Enzo Di Maio: venne raggiunto un accordo che previde il passaggio di due calciatori della Roma, e Stefano Placidi, alla Lodigiani, oltre alla somma di 300 milioni di lire. Passò così nelle giovanili della Roma.

Nella squadra giallorossa apprezzò il capitano di quel periodo,Giuseppe Giannini il quale, calcisticamente parlando, fu il suo punto di riferimento sin da quando era piccolo.

Nel 1993 conquistò il suo primo successo: lo scudetto Allievi Con L. Spinosi in primavera  vinse una coppa Italia

L’esordio in Serie A, l’affermazione e la fascia da capitano (1993-1999)

Dopo tre anni di settore giovanile alla Roma, nella stagione 1992-1993 Totti entrò nel giro della prima squadra grazie a Boskov, che lo fece esordire in Serie A a 16 anni il 28 marzo 1993, nei minuti finali della partita Brescia-Roma (0-2). Quella convocazione fu anche frutto dell’assenza dell’infortunato Thomas Hasler  Il debutto assoluto da titolare avvenne sotto la guida di Carlo MAzzone, il 15 dicembre 1993 in C. Italia partita in cui la Roma vinse ma venne eliminata dalla Sampdoria ai calci di rigore. L’esordio da titolare in campionato avvenne invece il 27 febbraio 1994, di nuovo contro la Sampdoria, in una partita che vide la Roma sconfitta in casa per 0-1.

Totti (a sinistra) alla prima da titolare con la maglia della Roma, il 16 dicembre 1993, inseguito dal sampdoriano Serena

Ritenendolo «un talento purissimo»,Mazzone aiutò molto Totti, distribuendone le presenze nel corso dei suoi tre anni (dal 1993 al 1996) alla guida dei giallorossi, proteggendolo tanto dai facili entusiasmi quanto dalle critiche, arrivandone a controllare anche la vita privata.

Nella stagione 1994/95 realizzò la sua prima rete in Serie A (4 settembre 1994) nella partita contro il Foggia. Quell’anno, in un reparto offensivo che vede Abel Balbo e Daniel Fonseca come prime scelte (con Balbo che arrivò a chiedere a Mazzone di far giocare Totti dietro a lui e a Fonseca)collezionò 21 presenze e realizza 4 gol in campionato; segnò 3 gol anche in Coppa Italia, non riuscendo però a evitare l’eliminazione della Roma a opera della Juventus ai quarti.

Nella stagione 1995-1996, con il numero 20 sulle spalle, Totti divenne titolare della squadra giallorossa, assommando 28 presenze e due gol in campionato (entrambi con il Bari). In quell’annata realizzò, in Coppa UEFA contro l’Aalst, il suo primo gol nelle coppe europee

Totti in posa con la divisa giallorossa nella stagione 1996-1997

L’annata successiva vide l’arrivo in panchina dell’allenatore argentino Carlos Bianchi; i rapporti tra lui e Totti non furono idilliaci, tanto che si ventilò una cessione alla Sampdoria (con i doriani Montella e Mancini che lo invitarono a venire a Genova) con Bianchi che era intenzionato a prendere Jari Litmanen al suo posto. Le buone prestazioni offerte nel febbraio 1997 durante il Torneo Città di Roma, contro l’Ajax e il Borussia M’gladbach, cambiarono lo scenario, e Bianchi venne poi esonerato.Il resto della stagione fu sotto la transitoria conduzione tecnica di Nils Liedholm, conclusa al dodicesimo posto. Comunque fu una stagione positiva per Totti che realizzò 5 gol in 30 presenze. Totti venne visto come punto di partenza per la nuova Roma e dichiarò di volervi restare, se possibile, fino a fine carriera.

L’arrivo sulla panchina giallorossa di Zdeněk Zeman costituì per Totti un periodo di maturazione mentale e fisica. Dal punto di vista tecnico e tattico, dimostrò di essere compatibile con i rigidi schemi dell’allenatore boemo, mostrandosi disposto al sacrificio e alla corsa; inoltre diventò fisicamente più potente e completo. Sul versante mentale e carismatico, assunse un ruolo di sempre maggiore responsabilità nella squadra giallorossa. Rifiutò il soprannome di Pupone che sentì troppo stretto, e i compagni di squadra lo investirono della maglia numero 10.

Fu il periodo dei primi consensi trasversali, anche lontani dai riflettori romani; si discusse sul fatto se lui fosse una punta o un trequartista; inoltre una parte della critica cominciò a suggerire Totti al selezionatore della nazionale Cesare Maldini, in vista dei Mondiali di Francia ’98. La stagione si chiuse con un buon quarto posto, sebbene le quattro sconfitte su altrettanti derby stagionali (due delle quali determinarono l’eliminazione in Coppa Italia),furono causa di malumori. Concluse la sua quinta stagione con la Roma con 30 presenze e 13 gol, realizzando peraltro la sua prima doppietta in Serie A il 9 novembre 1997, ai danni del Bari.

Il neo capitano romanista Totti (a destra) posa con il fiorentino Batistuta nel corso del campionato 1998-1999

La consacrazione arrivò nella stagione seguente, il 31 ottobre 1998 (in spogliatoio con un apposito discorso a seguito di un Atalanta-Roma di Coppa Italia) Aldair gli cedette la fascia di capitano,[7][4] e Totti venne nominato Guerin d’oro. Concluse l’annata con 42 presenze totalizzate e 16 gol messi a segno.

Lo scudetto da protagonista e la prima Supercoppa (1999-2004)

Il mercato della nuova stagione vide Fabio Capello al posto di Zeman; il tecnico friulano, già vincitore col Milan e il Real Madrid, progettò di costruire una squadra competitiva attorno a Totti. Nella stagione 1999-2000 la Roma concluse il campionato al sesto posto. Totti a causa di alcuni infortuni giocò meno partite (in campionato solo 27) ma fu comunque determinante con 7 gol in Serie A e una in Coppa UEFA contro il Newcastle (fondamentale per il passaggio agli ottavi di finale). Al termine della stagione Totti venne candidato dall’Associazione Italiana Calciatori come migliore calciatore italiano e vinse il premio come migliore calciatore giovane.

Per l’anno 2000-2001 la Roma acquistò Gabriel Batistuta, che insieme a Vincenzo Montella e lo stesso Totti formò il cosiddetto «trio delle meraviglie».[120] Dopo essersi laureati campioni d’inverno,[121] i giallorossi continuarono la loro marcia anche nel girone di ritorno mantenendo vantaggi sempre rassicuranti sulle inseguitrici Juventus e Lazio. Alla penultima giornata, Totti andò a segno a Napoli e sembrò consegnare lo scudetto alla Roma, ma a dieci minuti dalla fine gli azzurri pareggiano l’1-2 giallorosso.[122] A questo punto la Roma, per vincere lo scudetto, dovette vincere in casa con il Parma; la partita si giocò il 17 giugno 2001, in un Olimpico che registrò il tutto esaurito in cui la squadra di casa s’impose per 3-1 grazie ai gol di Totti, Montella e Batistuta, risultato con cui si laureò campione d’Italia.[123] Totti chiuse la stagione con 13 reti (degne di nota quella realizzata nella gara d’andata contro l’Udinese, con un potente sinistro al volo e quella contro il Milan a san Siro, con un destro da 25 metri),[124] e fu nuovamente nominato migliore calciatore italiano AIC e venne incluso nella lista dei candidati al Pallone d’oro, classificandosi quinto.[125]

Il 19 agosto 2001 Totti vinse con la Roma la Supercoppa italiana, ottenuta battendo la Fiorentina all’Olimpico per 3-0 e segnando il terzo gol.[126] Nel corso della stagione, Totti accusò qualche acciacco fisico che lo accompagnerà per tutto il campionato; ciò nonostante mise a referto 8 gol (tra cui quello nel derby contro la Lazio con un pallonetto da 25 metri e quello contro l’Inter in mezza rovesciata). Terminò la stagione al secondo posto, ad un solo punto dalla Juventus laureatasi campione d’Italia all’ultima giornata di campionato. In questa annata disputa per la prima volta la Champions League, segnando in totale 3 gol (di cui 2 al Real Madrid)[127]

Nella stagione 2002-2003 e Totti iniziò a ricoprire con una certa frequenza il ruolo di centravanti puro, incrementando la propria media realizzativa e chiudendo rispettivamente con 14 reti (realizzando anche la sua prima tripletta in carriera, ai danni del Brescia nello stadio dove 9 anni prima aveva esordito). I giallorossi si classificarono ottavi e raggiunsero la finale di Coppa Italia, persa contro il Milan nonostante tre gol di Totti tra andata e ritorno (il gol su punizione nella gara d’andata fu anche il suo centesimo gol con la maglia della Roma).[126][128] In Champions League eguagliò il record di gol dell’anno precedente, tre, realizzandone uno al Real Madrid e due al Valencia. Nel 2003 Totti ricevette due Oscar del calcio AIC come migliore italiano e come migliore calciatore assoluto.[129]

L’anno successivo realizzò 20 gol e ottenne un secondo posto in campionato sempre alle spalle del Milan.[130]

La Scarpa d’oro, le due Coppe Italia e la seconda Supercoppa (2005-2008)

Terminata una stagione 2004-2005 deludente, chiusa all’ottavo posto (nonostante Totti superi il record di Roberto Pruzzo, diventando il miglior cannoniere in campionato nella storia della Roma),[128] il 17 giugno 2005 la società giallorossa ufficializzò l’arrivo del nuovo tecnico Luciano Spalletti,[131][132] che, da novembre in poi, utilizzerà stabilmente Totti come prima punta.[133] L’annata iniziò bene per Totti, che il 26 ottobre, nella partita di andata contro l’Inter, realizzò con un cucchiaio da fuori area dopo essere partito palla al piede da centrocampo:[134][135] un gol, questo, annoverato dallo stesso Totti tra i più belli della sua carriera.[136] Tuttavia, nella gara di ritorno contro l’Empoli, nel febbraio 2006, Totti fu vittima di un grave infortunio alla gamba sinistra (rottura del perone), causato da un intervento di Richiard Vanigli, che lo costrinse a saltare quasi interamente il girone di ritorno e che avrebbe potuto precludergli il Mondiale.[137][138] La prima stagione agli ordini di Spalletti fu comunque molto positiva per la squadra: la Roma stabilì un record 11 vittorie consecutive (poi battuto dall’Inter nella stagione successiva) e raggiunse la finale di Coppa Italia, persa per 3-1 contro i nerazzurri.[139]

Nel campionato successivo (post Calciopoli), Totti batté il suo record personale di gol, segnandone 26 in campionato (uno dei quali, realizzato con un tiro al volo contro la Sampdoria, gli vale l’applauso di tutto il Ferraris)[140] e 32 in stagione. I gol messi a segno gli consentirono di laurearsi capocannoniere della Serie A e di vincere la Scarpa d’oro, contesa fino all’ultimo con Ruud van Nistelrooij.[141] I giallorossi conclusero la stagione al secondo posto, alle spalle dell’Inter, e trionfarono in Coppa Italia battendo proprio i nerazzurri: l’eclatante 6-2 all’andata che rese ininfluente la sconfitta per 2-1 al ritorno. Totti vinse così la sua prima Coppa Italia, dopo tre finali perse.[142]

Totti alza la Coppa Italia 2007-2008 al termine della vittoriosa finale sull’Inter (2-1) del 24 maggio 2008

Il 19 agosto 2007, a sei anni di distanza dalla prima, Totti vinse la seconda Supercoppa italiana della sua carriera, battendo al Meazza l’Inter per 1-0.[143] Dopo essersi posizionato decimo nella classifica finale del Pallone d’oro con 20 voti,[144] nel corso della stagione Serie A 2007-2008 diventò il giocatore con più presenze in Serie A nella storia della Roma, superando le 386 partite di Giacomo Losi.[145] La Roma vinse per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia, battendo l’Inter per 2-1, nella finale unica all’Olimpico; Totti non giocherà la partita a causa di un serio infortunio patito un mese prima (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro),[146] ma sarà comunque lui ad alzare al cielo il trofeo.[147]

L’ascesa tra i migliori cannonieri di sempre (2008-2015)

Totti nella stagione 2010-2011

Ripresosi dall’infortunio, Totti tornò in campo all’inizio della stagione successiva, impiegato da Spalletti negli ultimi minuti della finale della Supercoppa italiana 2008, Inter-Roma. La sfida, finita in parità (2-2), si protrasse fino ai calci di rigore, quando Totti fallì il quinto e ultimo rigore (mandando il pallone sulla traversa), che avrebbe assegnato alla Roma la Supercoppa Italiana, vinta quindi dall’Inter.[148] In Roma-Lecce del 19 aprile 2009, Totti raggiunse quota 175 reti in Serie A, superando Amedeo Amadei e diventando il miglior realizzatore della Roma di tutti i tempi, entrando al contempo nella top 10 della classifica dei marcatori del campionato di calcio italiano.[149]

Durante il campionato 2009-2010, chiuso al secondo posto, Totti ottenne la garanzia di poter rivestire, dopo il ritiro, un ruolo all’interno del settore tecnico della società.[150] Terminò l’annata con due episodi controversi: un calcio all’indirizzo di Mario Balotelli durante la finale di Coppa Italia persa contro l’Inter[151][152] e, a stagione conclusa, una dichiarazione per la quale viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi.[153][154]

L’anno successivo la Roma non si confermò arrivando sesta in classifica nonostante Totti avesse segnato 15 reti.[155]

Nel campionato 2011-2012 Totti realizzò la sua rete numero 211 nella massima serie in Roma-Cesena 5-1 (in cui segnò una doppietta), diventando il giocatore ad aver segnato più gol in Serie A con la stessa maglia,[4] superando Gunnar Nordahl, autore di 210 centri con il Milan.[156][157] Nella stagione 2012-2013 salì al secondo posto, dietro Silvio Piola, tra i più grandi marcatori nella storia della massima serie con 226 reti, superando nuovamente Nordahl.[158]

Il 30 settembre 2014, con il gol segnato nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League contro il Manchester City, Totti diventò, all’età di 38 anni e 3 giorni, il giocatore più anziano a segnare una rete nella competizione,[4] superando in questa speciale graduatoria il gallese Ryan Giggs, a segno a 37 anni e 9 mesi.[15][16] Il gol realizzato, il 291º con la maglia della Roma,[159] lo rese il miglior marcatore di sempre di una squadra italiana, permettendogli di superare Alessandro Del Piero.[160] Il 25 novembre 2014, nella quinta giornata della fase a gironi contro il CSKA Mosca, migliorò ulteriormente il record di marcatore più anziano della competizione segnando su punizione il gol del momentaneo vantaggio giallorosso a 38 anni e 59 giorni.[15]

Totti in azione contro il Chelsea nel precampionato 2013-2014

L’11 gennaio 2015, Totti raggiunse quota 11 gol in 40 partite nella stracittadina, diventando il miglior marcatore nel derby di Roma sia in campionato sia in gare ufficiali (in quest’ultimo caso a pari merito con Dino da Costa).[161][162]

 

 

Le ultime stagioni (2015-2017)

Durante l’annata 2015-2016, caratterizzata da un rapporto non idilliaco con Luciano Spalletti (che a gennaio aveva rilevato il posto dell’esonerato Rudi Garcia),[163] Totti trovò poco spazio (anche a causa di problemi fisici);[164] tuttavia, pur non gradendo il minutaggio ridotto,[165] conseguì diversi traguardi individuali, a cominciare dalla rete segnata il 20 settembre 2015 contro il Sassuolo, la 300ª in carriera con la Roma.[166][4]

Nella gara d’andata dell’ottavo di finale di Champions League contro il Real Madrid, Totti divenne il terzo giocatore più grande di età (39 anni e 143 giorni) ad aver preso parte alle fasi a eliminazione diretta del torneo continentale, dopo Ryan Giggs (40 anni e 123 giorni) e Paolo Maldini (39 anni e 252 giorni).[167] Durante la sfida casalinga contro il Torino del 20 aprile, mise a segno una rete a 22 secondi dal suo ingresso in campo (record stagionale in Serie A e gol più veloce nella carriera del giocatore)[168][169] e si ripeté pochi minuti dopo su rigore, ribaltando l’incontro da 1-2 a 3-2 per la Roma;[170] i 39 anni e sette mesi di età lo resero il giocatore più grande di età a realizzare una doppietta nella massima serie.[171] Nella medesima partita, superò Roberto Baggio per trasformazioni dal dischetto in Serie A, mettendo a segno il suo 69º rigore in campionato su 86 calciati.[169] Il 2 maggio, subentrò di nuovo nella ripresa nella sfida esterna contro il Genoa e contribuì alla vittoria in rimonta per 3-2 della Roma, siglando il gol del momentaneo 2-2 su calcio di punizione;[172] col suo 21º gol su punizione in campionato, raggiunse Baggio al 4º posto della classifica dei giocatori che hanno realizzato più gol su calcio di punizione in Serie A,[169][172] dietro soltanto a Siniša Mihajlović (28), Andrea Pirlo (27) e Alessandro Del Piero (22).[173] L’8 maggio, nella partita vinta per 3-0 contro il Chievo, diventò il terzo giocatore a toccare quota 600 partite in Serie A, dopo Paolo Maldini e Javier Zanetti.[169][174]

Il 20 ottobre 2016, in occasione della partita di Europa League contro l’Austria Vienna, raggiunse quota 100 presenze nelle competizioni UEFA per club.[175] Il 28 maggio 2017 disputò contro il Genoa la sua ultima partita con la maglia della Roma,[176] che fu anche la sua presenza numero 619 in Serie A. La tifoseria romanista rese omaggio al giocatore con una festa di addio tenutasi allo stadio Olimpico al termine della gara.[177][178] Per volere del giocatore, la maglia numero 10 della Roma, da lui indossata a partire dalla stagione 1997-1998,[179] non è stata ritirata dalla squadra.[180]

Nazionale

Totti capitano della nazionale Under-21 nel 1997

Totti ha indossato la maglia di varie nazionali giovanili italiane.

Con l’Italia Under-15 nel 1992 totalizzò 6 presenze e 3 gol.

L’8 maggio 1993 l’Italia Under-16 di Sergio Vatta perse 1-0 contro la Polonia la finale del campionato europeo di categoria, con Totti in quell’occasione assente per squalifica.[182] Con questa selezione dal 1991 al 1992 ottenne 13 presenze e 2 gol.

Nell’agosto 1993 viene convocato per il Mondiale Under-17 in Giappone, dove giocò in due partite e segnando un gol.[183][184]

Con l’Italia Under-18, nel luglio 1995, fu ancora vicecampione europeo dopo la finale persa per 4-1 contro la Spagna, dove segnò l’unico gol degli azzurrini.[185] Con questa selezione gioca 14 partite segnando 7 gol dal 1993 al 1995.[186]

L’anno successivo, Totti vinse il campionato europeo Under-21 1996,[4] rivelandosi decisivo sia nella semifinale contro la Francia, decisa da un suo gol, sia nella finale contro la Spagna, battuta ai rigori.[187] Con la nazionale degli azzurrini Totti dal 1995 al 1997 ottenne 8 presenze e 4 gol.[186]

Nel 1997 a Bari, l’Italia Under-23 conquistò l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Totti fu uno dei migliori giocatori del torneo[4] e nella finale realizzò due delle 5 reti della squadra italiana (5-1 il risultato finale contro la Turchia).[188][189] Con l’Under-23 giocò 4 partite segnando 2 gol solo nell’anno 1997.[186]

Nazionale maggiore

Totti (a destra) e Del Piero con la nazionale maggiore nel corso della finale del campionato d’Europa 2000

Nel 1998, nonostante la stagione lo avesse indicato come uno dei più promettenti calciatori italiani, l’allora Commissario Tecnico della nazionale Cesare Maldini decise di non includerlo nella selezione per il campionato mondiale in Francia.[190] Il debutto nella nazionale maggiore fu, però, solo rinviato e avvenne subito dopo il Mondiale transalpino, il 10 ottobre 1998, allo Stadio Friuli di Udine, in Italia–Svizzera 2-0, nelle qualificazioni europee.[191] Totti segnò il suo primo gol in azzurro il 26 aprile 2000 allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria nell’amichevole Italia-Portogallo 2-0.[192]

Totti prese parte all’Europeo 2000[4] svoltosi nei Paesi Bassi e in Belgio.[193] In questa competizione realizzò due gol, contro il Belgio nel primo turno[194] e contro la Romania nei quarti di finale.[195] Nella semifinale giocata contro i Paesi Bassi padroni di casa, Totti, che subentrò nella ripresa, si rese protagonista dell’episodio del “cucchiaio” quando, durante i calci di rigore, colpì la palla con un tocco morbido da sotto, battendo il portiere olandese van der Sar.[79] Nella finale contro la Francia favorì il gol del provvisorio vantaggio dell’Italia: con un colpo di tacco passò la palla a Pessotto che servì l’assist su cross per il gol di Delvecchio. Nonostante la sua ottima prestazione, la nazionale venne battuta dalla Francia ai tempi supplementari della finale. Totti verrà comunque proclamato man of the match[196] e inserito nel team of the tournament.[9]

Mondiale 2002 ed Europeo 2004: due spedizioni deludenti

Dopo aver contribuito alla qualificazione per il campionato del mondo 2002 con due gol,[197][198] venne convocato da Trapattoni per la fase finale.[199] Nella gara contro la Corea del Sud, valida per gli ottavi di finale, venne espulso dall’arbitro Moreno per somma di ammonizioni: a destare controversie fu soprattutto il secondo giallo, che l’ecuadoregno gli mostrò per una presunta simulazione in area di rigore.[200] L’Italia venne eliminata dagli asiatici, perdendo 2-1 per un golden goal.[201]

Impiegato con frequenza anche nelle eliminatorie per il campionato d’Europa 2004,[202] andò a segno contro la Finlandia.[203] Presente al torneo, si distinse in negativo per aver sputato al danese Poulsen nella prima partita degli azzurri.[204] Il gesto comportò, grazie alla prova TV, una squalifica di 3 giornate,[205] mentre la squadra non superò il girone.[206]

La vittoria al Mondiale di Germania 2006 e il congedo

Totti durante la finale del campionato del mondo 2006

Considerato come fuoriquota per la nazionale olimpica che andava a disputare le Olimpiadi di Atene, non venne selezionato da Gentile.[207] Il nuovo CT della nazionale maggiore, Marcello Lippi, puntò invece su di lui sin dall’inizio.[208] Il 13 ottobre 2004, nell’incontro con la Bielorussia per la qualificazione al campionato del mondo 2006, realizzò l’unica doppietta in azzurro:[209] l’Italia vinse per 4-3.[210] Venne incluso nella rosa dei 23 per la fase finale, nonostante l’infortunio subìto nel febbraio 2006.[211][4] Indossando il numero 10, scese in campo per tutte le gare del torneo e servì 4 assist ai compagni di squadra.[212] Fu inoltre decisivo per il passaggio ai quarti di finale, segnando su rigore, al 96′, il gol del definitivo 1-0 contro l’Australia.[213] Il 9 luglio 2006 divenne campione del mondo, quando gli azzurri sconfissero ai rigori la Francia nella finale di Berlino.[214] A coronamento delle buone prestazioni offerte, la FIFA lo inserì nella rosa ideale della manifestazione.[215]

Dopo la vittoria della coppa, Totti dichiarò di volersi ritirare dalla nazionale per potersi concentrare sul solo club giallorosso.[216] Rifiutò dapprima l’invito di Donadoni,[217][218] salvo poi definirsi disponibile ad un eventuale rientro dopo il ritorno di Lippi.[219][220] La sua ultima partita in azzurro rimase tuttavia quella contro la Francia, poiché il CT decise di non chiamarlo nella sua seconda esperienza;[221] il successore di Lippi, Cesare Prandelli, lo tenne poi in considerazione per il campionato del mondo 2014, ma decise infine di non convocarlo.[222]

Dopo il ritiro

In seguito al ritiro, il 17 agosto 2017 diventò dirigente della Roma,[223][224] carica abbandonata il successivo 17 giugno 2019 a causa di alcune divergenze con la società.[225][226]

Nel settembre 2017 intraprese il corso da allenatore UEFA B,[227] ma successivamente vi rinunciò a causa degli impegni manageriali.[228]

Statistiche

Durante la sua carriera professionistica, Totti ha totalizzato 889 presenze con 334 gol fra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili; con la Roma ha realizzato 307 reti[229] in 786 partite.

Presenze e reti nel club

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
1992-1993Italia RomaA20CI00CU0020
1993-1994A80CI20100
1994-1995A214CI43257
1995-1996A282CI10CU72364
1996-1997A265CI10CU30305
1997-1998A3013CI613614
1998-1999A3112CI31CU834216
1999-2000A277CI20CU51348
2000-2001A3013CI21CU323516
2001-2002A248CI00UCL113SI113612
2002-2003A2414CI53UCL633520
2003-2004A3120CI00CU103220
2004-2005A2912CI73UCL404015
2005-2006A2415CI20CU322917
2006-2007A3526CI52UCL94SI105032
2007-2008A2514CI33UCL61SI103518
2008-2009A2413CI00UCL72SI103215
2009-2010A2314CI20UEL6[230]11[231]3125
2010-2011A3215CI00UCL72SI104017
2011-2012A278CI20UEL2[232]0318
2012-2013A3412CI303712
2013-2014A268CI30298
2014-2015A278CI20UCL+UEL5+22+03610
2015-2016A135CI00UCL20155
2016-2017A182CI41UCL+UEL0+60283
Totale carriera61925059181033851786307

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
10-10-1998UdineItalia Italia2 – 0Svizzera SvizzeraQual. Euro 2000Ingresso al 70’ 70’
18-11-1998SalernoItalia Italia2 – 2Spagna SpagnaAmichevole
16-12-1998RomaItalia Italia6 – 2World Stars World StarsCentenario FIGCUscita al 55’ 55’
10-2-1999PisaItalia Italia0 – 0Norvegia NorvegiaAmichevoleIngresso al 61’ 61’
27-3-1999CopenaghenDanimarca Danimarca1 – 2Italia ItaliaQual. Euro 2000Ingresso al 63’ 63’
31-3-1999AnconaItalia Italia1 – 1Bielorussia BielorussiaQual. Euro 2000Uscita al 46’ 46’
28-4-1999ZagabriaCroazia Croazia0 – 0Italia ItaliaAmichevoleIngresso al 79’ 79’
8-9-1999NapoliItalia Italia2 – 3Danimarca DanimarcaQual. Euro 2000Ingresso al 78’ 78’
13-11-1999LecceItalia Italia1 – 3Belgio BelgioAmichevoleUscita al 78’ 78’
23-2-2000PalermoItalia Italia1 – 0Svezia SveziaAmichevoleIngresso al 46’ 46’
29-3-2000BarcellonaSpagna Spagna2 – 0Italia ItaliaAmichevoleIngresso al 46’ 46’
26-4-2000Reggio CalabriaItalia Italia2 – 0Portogallo PortogalloAmichevole1Ingresso al 46’ 46’
3-6-2000OsloNorvegia Norvegia1 – 0Italia ItaliaAmichevole
11-6-2000ArnhemTurchia Turchia1 – 2Italia ItaliaEuro 2000 – 1º turnoUscita al 83’ 83’
14-6-2000BruxellesItalia Italia2 – 0Belgio BelgioEuro 2000 – 1º turno1Uscita al 63’ 63’
24-6-2000BruxellesItalia Italia2 – 0Romania RomaniaEuro 2000 – Quarti di finale1Uscita al 75’ 75’
29-6-2000AmsterdamItalia Italia0 – 0 dts
(3 – 1 dcr)
Paesi Bassi Paesi BassiEuro 2000 – SemifinaleIngresso al 83’ 83’
2-7-2000RotterdamFrancia Francia2 – 1 ggItalia ItaliaEuro 2000 – FinaleAmmonizione al 90’ 90’ 2º posto
3-9-2000BudapestUngheria Ungheria2 – 2Italia ItaliaQual. Mondiali 2002Ammonizione al 61’ 61’
7-10-2000MilanoItalia Italia3 – 0Romania RomaniaQual. Mondiali 20021
11-10-2000AnconaItalia Italia2 – 0Georgia GeorgiaQual. Mondiali 2002Ammonizione al 76’ 76’ Uscita al 83’ 83’
28-2-2001RomaItalia Italia1 – 2Argentina ArgentinaAmichevoleIngresso al 52’ 52’
28-3-2001TriesteItalia Italia4 – 0Lituania LituaniaQual. Mondiali 2002Uscita al 75’ 75’
2-6-2001TbilisiGeorgia Georgia1 – 2Italia ItaliaQual. Mondiali 20021
1-9-2001KaunasLituania Lituania0 – 0Italia ItaliaQual. Mondiali 2002Uscita al 88’ 88’
6-10-2001ParmaItalia Italia1 – 0Ungheria UngheriaQual. Mondiali 2002
7-11-2001SaitamaGiappone Giappone1 – 1Italia ItaliaAmichevoleUscita al 46’ 46’
13-2-2002CataniaItalia Italia1 – 0Stati Uniti Stati UnitiAmichevoleUscita al 46’ 46’
27-3-2002LeedsInghilterra Inghilterra1 – 2Italia ItaliaAmichevoleUscita al 46’ 46’
3-6-2002SapporoItalia Italia2 – 0Ecuador EcuadorMondiali 2002 – 1º turnoUscita al 74’ 74’
8-6-2002KashimaItalia Italia1 – 2Croazia CroaziaMondiali 2002 – 1º turno
13-6-2002ŌitaMessico Messico1 – 1Italia ItaliaMondiali 2002 – 1º turnoAmmonizione al 43’ 43’ Uscita al 78’ 78’
18-6-2002DaejeonCorea del Sud2 – 1 ggItalia ItaliaMondiali 2002 – Ottavi di finaleYellow card.svgYellow card.svgRed card.svg 22’, 103’
29-3-2003PalermoItalia Italia2 – 0Finlandia FinlandiaQual. Euro 2004Uscita al 86’ 86’
11-6-2003HelsinkiFinlandia Finlandia0 – 2Italia ItaliaQual. Euro 20041
20-8-2003StoccardaGermania Germania0 – 1Italia ItaliaAmichevoleUscita al 75’ 75’
11-10-2003Reggio CalabriaItalia Italia4 – 0Azerbaigian AzerbaigianQual. Euro 2004
16-11-2003AnconaItalia Italia1 – 0Romania RomaniaAmichevoleUscita al 71’ 71’
18-2-2004PalermoItalia Italia2 – 2Rep. Ceca Rep. CecaAmichevoleUscita al 46’ 46’
31-3-2004BragaPortogallo Portogallo1 – 2Italia ItaliaAmichevoleUscita al 46’ 46’
30-5-2004RadèsTunisia Tunisia0 – 4Italia ItaliaAmichevoleUscita al 46’ 46’
14-6-2004GuimarãesDanimarca Danimarca0 – 0Italia ItaliaEuro 2004 – 1º turnoAmmonizione al 90+3’ 90+3’
9-10-2004CeljeSlovenia Slovenia1 – 0Italia ItaliaQual. Mondiali 2006
13-10-2004ParmaItalia Italia4 – 3Bielorussia BielorussiaQual. Mondiali 20062
9-2-2005CagliariItalia Italia2 – 0Russia RussiaAmichevoleUscita al 46’ 46’
26-3-2005MilanoItalia Italia2 – 0Scozia ScoziaQual. Mondiali 2006Uscita al 70’ 70’
3-9-2005GlasgowScozia Scozia1 – 1Italia ItaliaQual. Mondiali 2006Ammonizione al 51’ 51’
7-9-2005MinskBielorussia Bielorussia1 – 4Italia ItaliaQual. Mondiali 2006
8-10-2005PalermoItalia Italia1 – 0Slovenia SloveniaQual. Mondiali 2006Ammonizione al 29’ 29’
31-5-2006CarougeSvizzera Svizzera1 – 1Italia ItaliaAmichevole
2-6-2006LosannaItalia Italia0 – 0Ucraina UcrainaAmichevoleIngresso al 58’ 58’ Ammonizione al 72’ 72’
12-6-2006HannoverItalia Italia2 – 0Ghana GhanaMondiali 2006 – 1º turnoUscita al 56’ 56’
17-6-2006KaiserslauternItalia Italia1 – 1Stati Uniti Stati UnitiMondiali 2006 – 1º turnoAmmonizione al 5’ 5’ Uscita al 35’ 35’
22-6-2006AmburgoRep. Ceca Rep. Ceca0 – 2Italia ItaliaMondiali 2006 – 1º turno
26-6-2006KaiserslauternItalia Italia1 – 0Australia AustraliaMondiali 2006 – Ottavi di finale1Ingresso al 75’ 75’
30-6-2006AmburgoItalia Italia3 – 0Ucraina UcrainaMondiali 2006 – Quarti di finale
4-7-2006DortmundGermania Germania0 – 2 dtsItalia ItaliaMondiali 2006 – Semifinale
9-7-2006BerlinoItalia Italia1 – 1 dts
(5 – 3 dcr)
Francia FranciaMondiali 2006 – FinaleUscita al 61’ 61’ [233]
TotalePresenze (35º posto)58Reti (34º posto)9
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-23
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
19-6-1997FoggiaItalia Under-23 Italia4 – 0Albania Albania Under-23Giochi del Mediterraneo 1997 – 1º turno
21-6-1997AndriaItalia Under-23 Italia0 – 0Jugoslavia Jugoslavia Under-23Giochi del Mediterraneo 1997 – 1º turno
23-6-1997LecceItalia Under-23 Italia2 – 0Spagna Spagna Under-23Giochi del Mediterraneo 1997 – Semifinali
25-6-1997BariItalia Under-23 Italia5 – 1Turchia Turchia Under-23Giochi del Mediterraneo 1997 – Finale2
TotalePresenze4Reti2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
20-12-1995MilanoItalia Under-21 Italia2 – 0Bulgaria Bulgaria Under-21Amichevole1Uscita al 56’ 56’
28-5-1996BarcellonaItalia Under-21 Italia1 – 0Francia Francia Under-21Europeo Under-21 1996 – Semifinale1Ingresso al 46’ 46’
31-5-1996BarcellonaSpagna Under-21 Spagna1 – 1 dts
(2 – 4 dcr)
Italia Italia Under-21Europeo Under-21 1996 – FinaleUscita al 74’ 74’
22-1-1997Il PireoGrecia Under-21 Grecia1 – 0Italia Italia Under-21Amichevole
27-3-1997FoggiaItalia Under-21 Italia6 – 0Moldavia Moldavia Under-21Qual. Europeo Under-21 19982
1-4-1997KatowicePolonia Under-21 Polonia1 – 1Italia Italia Under-21Qual. Europeo Under-21 1998
1-5-1997BeneventoItalia Under-21 Italia1 – 1Polonia Polonia Under-21Qual. Europeo Under-21 1998
10-10-1997RietiItalia Under-21 Italia0 – 1Inghilterra Inghilterra Under-21Qual. Europeo Under-21 1998
TotalePresenze8Reti4
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-18
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
13-10-1993Nova GoricaSlovenia Under-18 Slovenia3 – 6Italia Italia Under-18Qual. Europeo Under-18 19941
20-10-1993LatinaItalia Under-18 Italia3 – 2Bulgaria Bulgaria Under-18Qual. Europeo Under-18 19941
10-11-1993CuneoItalia Under-18 Italia3 – 0Slovenia Slovenia Under-18Qual. Europeo Under-18 1994Uscita al 46’ 46’
24-11-1993PlovdivBulgaria Under-18 Bulgaria1 – 0Italia Italia Under-18Qual. Europeo Under-18 1994Ingresso al 67’ 67’
20-4-1994MoscaRussia Under-18 Russia2 – 0Italia Italia Under-18Qual. Europeo Under-18 1994Uscita al 43’ 43’
14-5-1994BergamoItalia Under-18 Italia0 – 1Russia Russia Under-18Qual. Europeo Under-18 1994
21-11-1994TeramoItalia Under-18 Italia2 – 1Lituania Lituania Under-18Qual. Europeo Under-18 1995
25-11-1994GiulianovaItalia Under-18 Italia4 – 1Galles Galles Under-18Qual. Europeo Under-18 19952Uscita al 78’ 78’
11-3-1995SofiaBulgaria Under-18 Bulgaria1 – 0Italia Italia Under-18Qual. Europeo Under-18 19951
11-5-1995SofiaBulgaria Under-18 Bulgaria1 – 1Italia Italia Under-18Qual. Europeo Under-18 19951Ammonizione
15-6-1995EdessaItalia Under-18 Italia4 – 1Grecia Grecia Under-18Europeo Under-18 1995 – 1º turnoUscita al 69’ 69’
17-6-1995EdessaItalia Under-18 Italia2 – 1Norvegia Norvegia Under-18Europeo Under-18 1995 – 1º turno1
19-6-1995Krya VrysiSlovacchia Under-18 Slovacchia1 – 0Italia Italia Under-18Europeo Under-18 1995 – 1º turno
22-6-1995KateriniSpagna Under-18 Spagna4 – 1Italia Italia Under-18Europeo Under-18 1995 – Finale
TotalePresenze14Reti7
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-17
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
22-8-1993KōbeItalia Under-17 Italia1 – 2Messico Messico Under-17Mondiali Under-17 1993 – 1º turno1
26-8-1993KōbeGhana Under-17 Ghana4 – 0Italia Italia Under-17Mondiali Under-17 1993 – 1º turno
TotalePresenze2Reti1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-15
DataCittàIn casaRisultatoOspitiCompetizioneRetiNote
24-3-1992Don BenitoSpagna Under-15 Spagna0 – 2Italia Italia Under-15Amichevole1
6-6-1992LondraInghilterra Under-15 Inghilterra4 – 0Italia Italia Under-15Amichevole1
15-6-1992ReggelloItalia Under-15 Italia0 – 1Ungheria Ungheria Under-15Torneo Valenti
16-6-1992ReggelloItalia Under-15 Italia1 – 2Italia Italia Under-15Torneo Valenti1
18-6-1992ReggelloItalia Under-15 Italia1 – 1Romania Romania Under-15Torneo Valenti
20-6-1992ReggelloItalia Under-15 Italia0 – 1Spagna Spagna Under-15Torneo Valenti
TotalePresenze6Reti3

Record

Nelle competizioni UEFA per club

  • Calciatore più anziano ad aver segnato in Champions League, in CSKA Mosca–Roma del 25 novembre 2014 a 38 anni e 59 giorni.[15]

In Serie A

  • Calciatore ad aver realizzato più gol con lo stesso club (250, con la Roma).[234]
  • Calciatore ad aver realizzato più doppiette (46).[235]
  • Calciatore ad aver realizzato più calci di rigore (71).[236]
  • Calciatore ad aver realizzato almeno un gol nel maggior numero di stagioni totali e consecutive (23).[237]
  • Unico calciatore nella storia del campionato italiano ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia per nove campionati consecutivi.[238]
  • Unico calciatore nella storia del campionato italiano ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia in tredici campionati totali.[238]
  • Calciatore più anziano ad aver realizzato una doppietta.
  • Uno dei due calciatori, insieme a Paolo Maldini, ad aver disputato il maggior numero di stagioni consecutive e con la stessa squadra (25).[239]

Con la Roma

  • Calciatore con più presenze in partite ufficiali (786).[240]
  • Calciatore ad aver realizzato più gol in partite ufficiali (307).[229][240]
  • Calciatore con più presenze in Serie A (619).[241]
  • Calciatore ad aver realizzato più gol in Serie A (250).[234]
  • Calciatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club (103).[240]
  • Calciatore ad aver realizzato più gol nelle competizioni UEFA per club (38).[229][240]
  • Calciatore con più presenze in Supercoppa italiana (5).
  • Calciatore ad aver disputato più stagioni in prima squadra (25).
  • Calciatore ad aver disputato più stagioni da capitano della squadra (19).[240]
  • Calciatore ad aver realizzato più marcature multiple (56).[242]
  • Calciatore con più titoli vinti da capitano della squadra (5).[243]
  • Calciatore ad aver realizzato più gol su calcio di punizione (21) in Serie A.[244][245]

Altri record

  • Calciatore con più gol segnati in una squadra italiana in tutte le competizioni (307 con la Roma).[229]
  • Calciatore con più reti segnate nei campionati professionistici italiani nel decennio 2001-2010 (145).[246]
  • Calciatore con più presenze nel derby di Roma (44, di cui 37 in Serie A e 7 in Coppa Italia).[162]
  • Calciatore con più gol segnati nel derby di Roma in campionato (11) e in assoluto in gare ufficiali (11, al pari di Dino da Costa).[162]
  • Calciatore con più vittorie nel derby di Roma (15).[247]
  • Calciatore col maggior numero di premi come miglior giocatore italiano agli Oscar del calcio AIC (5).[25]

Palmarès

Club – Competizioni giovanili

  • Torneo Internazionale Sanremo: 1
Roma: 1991
  • Campionato Allievi Nazionali: 1
Roma: 1992-1993
  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia Primavera: 1
Roma: 1993-1994

Competizioni nazionali

  • Scudetto.svg Campionato italiano: 1
Roma: 2000-2001
  • Supercoppa Italiana.svg Supercoppa italiana: 2
Roma: 2001, 2007
  • Coccarda Coppa Italia.svg Coppa Italia: 2
Roma: 2006-2007, 2007-2008

Nazionale

  • UEFA European Under-21 Championship (Campionato europeo di calcio Under-21).svg Campionato d’Europa Under-21: 1
1996
  • Giochi del Mediterraneo: 1
1997
  • FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg Campionato mondiale: 1
Germania 2006

Individuale

  • Guerino d’oro: 2
1997-1998, 2003-2004
  • Oscar del calcio AIC: 11
Migliore calciatore assoluto: 2000, 2003
Migliore calciatore italiano: 2000, 2001, 2003, 2004, 2007
Migliore calciatore giovane: 1999
Migliore cannoniere: 2007
Migliore gol: 2005 (Inter-Roma 2-3; secondo gol), 2006 (Sampdoria-Roma 2-4; quarto gol)
  • All-Star Team all’Europeo: 1
2000
  • Man of the Match della finale Italia-Francia di Euro 2000[248]
  • Squadra dell’Anno ESM: 3
2000–2001, 2003–2004, 2006–2007
  • Incluso nel FIFA 100
2004
  • All-Star Team al Mondiale: 1
2006
  • Capocannoniere della Serie A: 1
2006-2007 (26 gol)
  • Scarpa d’oro: 1
2007
  • Pallone d’argento: 1
2007-2008
  • Golden Foot: 1
2010
  • Premio Nazionale Carriera Esemplare “Gaetano Scirea”: 1
2014[249]
  • Premio internazionale Giacinto Facchetti: 1
2014[250]
  • All-Time XI dell’Europeo Under-21: 1
2015
  • UEFA President’s Award: 1
2017
  • Laureus World Sports Awards: 1
2018
  • Inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Giocatore italiano
2018

Opere

  • Tutte le barzellette su Totti (raccolte da me), Milano, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-52337-9.
  • Le nuove barzellette su Totti (raccolte ancora da me), disegni di Paolo Tarabocchia, Milano, Mondadori, 2004, ISBN 88-04-52482-0.
  • “Mo je faccio er cucchiaio”. Il mio calcio, a cura di David Rossi, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-55733-8.
  • TuttoTotti, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 978-88-04-56753-0.
  • La mia vita, i miei gol, libro + DVD, Milano, Mondadori, 2007, ISBN 978-88-04-57241-1.
  • Quando i bambini fanno “ahó”, libro + DVD, Milano, Mondadori, 2009, ISBN 88-04-59004-1.
  • E mo’ te spiego Roma. La mia guida all’antica Roma, Milano, Mondadori, 2012, ISBN 88-04-62401-9.
  • Roma 10. In giro per Roma col Capitano, Milano, Mondadori, 2014, ISBN 978-88-04-64042-4.
  • Un Capitano, Milano, Rizzoli, 2018, ISBN 88-17-10586-4.

Onorificenze

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 12 luglio 2000. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[251]
Collare d'oro al Merito Sportivo - nastrino per uniforme ordinariaCollare d’oro al Merito Sportivo
— Roma, 23 ottobre 2006.[252]
Ufficiale Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinariaUfficiale Ordine al merito della Repubblica italiana
— Roma, 12 dicembre 2006. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[253]

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