Roccamonfina. Contrada Torano-Filorsi: location insuperabile per Il Palio di Sant’Antonio.

Hanno raggiunto la vetta del successo, decretato anche dalla massiccia affluenza di visitatori, i residentiin Torano-Filorsi, amena frazione di Roccamonfina.

Gli antichi mestieri, rappresentati nei minimi dettagli, la bravura dei figuranti, la professionalità dello chef Nicola unitamente a quella delle massaie della contrada San Giovanni Battista, hanno spopolato tutta l’area del vulcano.

I visitatori, accolti in una location scenograficamente riprodotta in modo fedele alla storia della contrada, ha registrato uno straordinario successo.

Vincitori dello scorso Palio di Sant’Antonio (2009) i toranesi e filorsari, hanno aperto la serata, con un caratteristico corteo, il cui vessillo era il tanto meritato gonfalone.

I piccoli figuranti, indossate le veste antiche, si sono resi partecipi della scena, i loro sorrisi hanno illuminato la notte magica, in cui il passato si è sposato magnificamente con il presente.

Sui visi degli anziani del posto, principali attori del vivere medievale, si è potuta leggere la sapienza di chi ha superato lotte e guerre ma non ha mai rinnegato gli anni passati.

Le pietanze tipiche “ciceri e sigli”, pasta e fagioli, penne all’arrabbiata, cucinate magistralmente dallo chef Nicola, hanno soddisfatto i palati di centinaia e centinaia di visitatori, mentre i dolci preparati con farina di castagne, presente alla scena con i tipici panieri (panari) per la prossima raccolta, hanno insaporito gli estimatori della risorsa roccana.

Essendo possibile gustare il castagnaccio in pieno agosto, vuol dire che l’amore per la Regina dei Boschi Roccani non avrà mai fine, tant’è vero che le donne della contrada le conservano per tutto l’anno.

Le musiche, i canti, il ticchettio dello scalpellino, il battere delle scognatrici, il borbottio dei cibi nei caorari, la bellezza degli animali domestici, lo scoppiettante fuoco del fabbro, il profumo del pane, il rumore della sega del falegname, la passione nelle sculture di legno eccetera, hanno impresso nella mente e nei cuori degli astanti un motivo in più per conoscere la nostra cultura, in quanto solo una popolazione attenta al bisogno del prossimo e del territorio, riesce a far amare a tutto il mondo la nostra storia contadina.

Un grazie particolare va a tutta la contrada Torano e Filorsi ed in particolare alle persone che si sono impegnate nel mettere in scena la nostra storia; grazie agli organizzatori di tale bellezza; complimenti anche alle altre contrade di Roccamonfina partecipanti al Palio di Sant’Antonio.