IL GRAN PREMIO DEL CANADA NON VIENE RIDISCUSSO DALLA FIA
La FIA (Federazione Internazionale dell’automobile) Fia ha diramato un comunicato stampa sul caso Vettel, al Gran Premio del Canada con un comunicato del seguente tenore “Non ci sono nuovi significativi e rilevanti elementi che non fossero già a conoscenza dei commissari di Montréal”.
I commenti dei protagonisti. C’è amarezza in casa Ferrari per la decisione della Federazione e queste le dichiarazioni del pilota numero cinque della Ferrairi Sebastian Vettel: “Sinceramente, non è una scelta che mi sorprende. Pensavamo di aver portato abbastanza cose, perché non condividiamo le opinioni dei commissari. Il fatto che la cosa non sia andata avanti è deludente. La verità è che ci sono troppe regole e si arriva a perdere la filosofia delle corse. La soluzione? Forse bisognerebbe bruciarlo”.
Più laconico Mattia Binotto, membr del team della Ferrari, che ha detto: “Da parte nostra siamo scontenti e delusi, ma non tanto per noi stessi quanto per i tifosi e per le sorti di questo sport, Per il resto, direi che non vale neanche la pena di aggiungere altro”.
Il pilota tedesco furioso dopo lo ‘scippo’ subito della vittoria ha cambiato i segnaposto a fine gara per far vedere al pubblico chi fosse stato il vero vincitore del gran premio.
Il taglio della esse neL riquadro sopra, il ferrarista rientra davanti la manovra viene giudicata scorretta cinque secondi di penalità e perdita del primo posto.
Un episodio analogo è avvenuto al Gp de Monaco del 2019 con un ‘ uscita irruenta dai box di Max Verstappen con una ruotata a Valtery Bottas, cinque secondi di penalità e perdita del secondo posto a Monaco conquistato sul campo.
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