Caiazzo. Nuova, serissima grana per il Comune: decreto ingiuntivo ‘milionario’ per lavori non pagati al cimitero
Nuovo affondo contro l’amministrazione Giaquinto, stavolta ad opera dell’avvocato Amedeo Insero, in seguito alla notifica di un “mega decreto ingiuntivo” che, a quanto paventato, rischierebbe di far fallire il Comune:
Questo perché, dopo vari tentativi di definire bonariamente la controversia, annosa, ma che pare abbia origine proprio quando, nell’anno 2008, sindaco era proprio Giaquinto, l‘impresa D’Angelo Costruzioni, cui all’epoca furono affidati gli ingenti lavori di ampliamento cimiteriale, si è vista costretta a far notificare, attraverso il proprio legale, al Comune di Caiazzo, nella persona del sindaco pro tempore (guarda caso lo stesso) un decreto ingiuntivo per ben un milione e centosettantatremila euro, somma che ovviamente, se sottratta alle già esauste finanze locali, potrebbe determinarne il tracollo, come, appunto, paventato, a titolo personale, dal consigliere di minoranza più votato in assoluto fra i maschi:
“Il tutto nasce da un assurdo contratto voluto dall’allora sindaco Giaquinto in collaborazione con l’ufficio lavori pubblici, attraverso il quale tutti gli invenduti dei 500 loculi, dei 58 lotti per cappelle gentilizie, degli 88 lotti per tombe a terra e dei 96 ossari, trascorsi sei anni dalla stipula della convenzione (2008), sarebbero stati automaticamente riscattati dal Comune di Caiazzo con il pagamento, alla D’Angelo Costruzioni srl, dell’importo residuo.
Di qui la richiesta di pagamento dell’enorme cifra pari ad € 1.173.000.
Evidentemente il sindaco di allora, Giaquinto, pensava di lasciare agli amministratori posteri il pacco regalo di un tale indebitamento, senza fare i conti che gira e rigira, nel 2018, sarebbe stato nuovamente eletto sindaco (un vecchia storiella, che però non ricordo bene, narra di un ortaggio che alla fine, dopo svariati giri, ritornò nelle vicinanze dell’ortolano).
Ovviamente il mio massimo impegno sarà profuso affinché neppure un euro ricada sui cittadini e che siano chiamati in causa personalmente i responsabili di questa incredibile vicenda che, a causa della megalomania di qualcuno, potrebbe decretare, per la prima volta nella storia di Caiazzo, il dissesto finanziario della nostra Città (si profila, quindi, un altro record per il sindaco Giaquinto)“.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)