Caiazzo. Comune, propaganda ‘milionaria’ su TV di altra provincia: interviene anche la minoranza
Anche la minoranza consiliare, attraverso l’avvocato Amedeo Insero, consigliere più votato in assoluto anche fra quelli di maggioranza, interviene sulla vicenda, che ora rischia di trasformarsi in “caso” –anche morale, per chi lo ha voluto- della convenzione con una TV locale, peraltro neanche casertana, stipulata dal Comune, pare senza alcun raffronto, per pubblicizzare non è chiaro cosa ma è certa la “modica” spesa di circa 15.000 euro, pari a 30 milioni delle rimpiante lire, nel contesto del progetto “Volturno Vagabondo”, a quanto è dato sapere, finanziato dalla Regione
con circa 70000 euro per promuovere l’ambito fluviale e le tipicità comprensoriali.
Ma va oltre l’arguto consigliere (e legale) che presagisce infatti un’assunzione comunale “su misura” a beneficio di una dipendente della stessa TV per poi sparare a zero sul centro storico, addobbato soltanto con qualche scatolo vuoto:
“Appare singolare che il Comune di Caiazzo spenda quindicimila euro, circa un quarto del finanziamento relativo al progetto ‘Volturno Vagabondo’, per pagare un’azienda dove lavora una professionista addetta alla comunicazione che certamente entrerà nello staff del sindaco Giaquinto…
Per l’abbellimento del centro storico gli amministratori non hanno trovato neanche un euro se non il modesto contributo della Camera di Commercio, mentre i 15.000 euro per la comunicazione sono usciti in un batter d’occhio.
Si sarebbe potuto benissimo risparmiare buona parte di questa somma e destinarla ad altre attività che avrebbero dato lustro e maggior dignità al centro della nostra città”.
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