Caserta-Casagiove. Spaccio di stupefacenti: quattro condanne patteggiate per gli imputati
Si è concluso con quattro patteggiamenti il procedimento giudiziario a carico di altrettanti imputati accusati di spaccio di sostanze stupefacenti tra Caserta e Casagiove.
Il giudice per l’udienza preliminare Maione, del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha accolto la richiesta di pena concordata tra la Procura e le difese.
Giovanni Cristiano, 28 anni, di Grumo Nevano, e Vincenzo Saviano, 25 anni, di Casandrino, hanno patteggiato una condanna a un anno di reclusione ciascuno.
Pietro Martone, 37 anni, di Marcianise, e Melania Merola, 35 anni, di Maddaloni, hanno invece concordato una pena di un anno e cinque mesi. I quattro erano assistiti dagli avvocati Nello Sgambato, Salvatore Gionti e Mario Corsiero.
L’operazione e il blitz
I fatti risalgono a un’operazione dei carabinieri che, durante un servizio di appostamento in via Martiri di Bellona, tra Caserta e Casagiove, avevano notato due auto sospette: una Volkswagen T-Roc e una Renault Twingo, entrambe risultate prese a noleggio.
Gli investigatori hanno osservato un incontro tra i quattro imputati: Cristiano e Saviano, a bordo della Twingo, si sono avvicinati alla T-Roc, dove si trovavano Martone e Merola.
Gli occupanti della Twingo hanno ricevuto qualcosa che è stato poi posizionato sulla ruota anteriore di un’auto. Poco dopo, un uomo si è avvicinato, prelevando l’oggetto e consegnando in cambio una banconota da 50 euro.
Sospettando un’attività di spaccio, i carabinieri sono intervenuti. Durante il blitz sono state trovate diverse dosi di cocaina e crack, confermando i sospetti.
Questa operazione ha portato all’arresto dei quattro imputati e, ora, alla chiusura del procedimento giudiziario con le pene concordate.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)