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CS: “Il bene e il male: al via da Caserta l’innovativa azione di formazione sulla violenza di genere di ALI della Mente in collaborazione con la Polizia di Stato”

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Giovani, studenti ed artisti, protagonisti di un intenso confronto sul tema della violenza di genere stimolato dagli “Ethical Movies” realizzati dalla associazione culturale ALI della Mente con la Polizia di Stato questa mattina al Teatro Città di Pace di Caserta.

Un momento di condivisione prezioso dal quale sono emerse non soltanto la realtà sociale che questi giovani abitano e talvolta subiscono e la natura emotiva con la quale vivono il proprio presente, ma soprattutto l’efficacia di un linguaggio nuovo, sintetico e mirato alla educazione delle nuove generazioni, frutto di un metodo diverso con cui affrontare le sfide della contemporaneità, puntando sull’aspetto sentimentale dell’arte per agire come immediato stimolo all’autocoscienza individuale di ogni azione violenta.

È stata la prima occasione della fase iniziale di incontro con gli allievi delle scuole del territorio nell’ambito del progetto “il bene e il male” che ha preso avvio con il contributo del Signor Questore di CasertaAndrea Grassi, e del regista Patrizio Ranieri Ciu, grazie all’adesione subitanea del Liceo Scientifico Nino Cortese di Maddaloni, premiato lo scorso anno per la Comunicazione sul tema della violenza di genere da A.S.O.C. (A Scuola di Open Coesione) e già partecipe dello spettacolo “Trittico di Donna”.

L’azione è in continuità con il lancio casertano della campagna nazionale di sensibilizzazione della Polizia di Stato “Questo non è Amore” presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere lo scorso 26 novembre alla presenza del Capo della Polizia Vittorio Pisani che ha visto protagoniste quest’anno le produzioni culturali (spot, cortometraggio e mono-film) realizzate dall’associazione culturale ALI della Mente, con il contributo di Spazio Donna, storico centro anti-violenza del territorio e con il sostegno della Questura di Caserta, e con la presentazione ufficiale del progetto di formazione presso l’Università Vanvitelli con l’Ufficio Scolastico Provinciale ai Dirigenti scolastici della provincia di Caserta nell’ambito delle azioni di riqualificazione culturale di Rosso Vanvitelliano.

 

Note informative

L’associazione culturale ALI della Mente, nella sua azione ultraventennale di promozione del progresso culturale in sinergia e a stretto contatto con le Istituzioni e di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere con la campagna #OneMore – La Cultura di un uomo è la sola garanzia per una donna, condivisa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per promuovere in chiave assolutamente formativa il tema della violenza di genere ha condiviso la visione del cortometraggio “Effetto Personale” e dello spot “Un bacio, uno schiaffo” con i giovani studenti per promuovere attraverso un processo di analisi dell’immagine e della parola nuove visioni, indicazioni, letture e proposte sensibili di relazione con sé e con gli altri basate su un principio culturale innovativo.

Il dibattito si è concentrato sulla necessità di intervenire all’origine dei fenomeni di violenza, insistendo sul concetto di Cultura da intendere non come erudizione ma come Cultura dei Sentimenti, diritto-dovere del rispetto dell’altro, proprio in virtù della sua diversità, anche di genere. La reciprocità come elemento essenziale del vivere comune è però possibile soltanto attraverso un percorso di autocoscienza della brutalità di ogni azione violenta, a partire dalla dichiarazione maschile e con la consapevolezza di un “credito atavico” che la donna potrebbe vantare nei confronti dell’uomo per secoli di sottomissione. Solo la coscienza individuale di ognuno del valore della vita può generare infatti una autentica coscienza collettiva che non è reazione di massa ma è presupposto di una nuova civiltà.

A chiudere il “Mono-Film”, la rappresentazione di come, compresa la incompatibilità della condivisione dell’amore con la unilateralità della violenza di uno schiaffo, cuore dello spot, personaggi del mondo della cultura, dello sport, dell’arte, delle Istituzioni (Gigi d’Alessio, Luciana Littizzetto, Alex Del Piero, Cesare Bocci, Maurizio De Giovanni, Alba Parietti per citarne alcuni) hanno voluto replicare la frase per la sua efficacia di comunicazione di un messaggio essenziale, efficacia che ha portato anche i giovani del Liceo a replicare, insieme, lo spot.

 

Dichiarazioni

 

«Grazie per l’esperienza che ci avete fatto vivere» dichiara Nunzio Prisco, docente del Nino Cortese «l’incontro è stato per noi docenti una cartina di tornasole, una fotografia di quello che succede, che ci responsabilizza ad intervenire sull’educazione sentimentale dei giovani. Il connubio sensibile tra arte e polizia per restituire senso di sicurezza ai giovani è uno stimolo a guardare con occhi diversi la realtà e se stessi. È evidente che questo progetto rappresenta l’impegno di Istituzioni dello Stato e società civile sul tema della violenza e così, come rappresentanti dello Stato in qualità di docenti della nostra scuola, sentiamo di dover partecipare al cambiamento».

«Il confronto è stato serrato» dichiara Patrizio Ranieri Ciu, ideatore del progetto «e caratterizzato dall’evidenza della necessità di costanza e continuità di azione intellettuale con i giovani sui grandi temi sociali attraverso concetti semplici ma efficaci per una formazione che non sia unicamente didattica ma soprattutto umana poiché è ancora lungo il cammino di consapevolezza da intraprendere insieme per generare una società orientata a valori diversi da quelli che imperano nell’attualità, a principi essenziali, che ci restituiscano la chiarezza della separazione tra ciò che è bene e ciò che è male».

Prossimi appuntamenti

 

Il programma di proiezione, punto di partenza del progetto “Il bene e il male” costruito in modo tale da non esaurirsi in sé stesso ma da essere costruito per mettere in moto processi di formazione necessari al raggiungimento di nuove consapevolezze sociali, ha per la città di Caserta ulteriori date calendarizzate presso il Teatro Città di Pace cui poter aderire: 22-23 gennaio, 12-13 febbraio, 19-20 marzo, 9-10 aprile.

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