Treviso. Due interessanti eventi alla Fondazione ‘Cassamarca’ giovedì 12 e venerdi 13 sicembre
Giovedì e venerdì in Fondazione Cassamarca sono in calendario i seguenti questi eventi:
12 dicembre ore 18 – Casa dei Carraresi
Elena o della seduzione. Ai Giovedì della cultura il tema delle donne e della bellezza nella Grecia antica
La natura enigmatica della figura di Elena, nei poemi omerici, nella tragedia ma anche nella letteratura moderna è al centro dell’incontro in programma giovedì 12 dicembre nell’ambito dei Giovedì della cultura, appuntamenti settimanali ospitati a Casa dei Carraresi alle ore 18.
Elena di Sparta diventa Elena di Troia. Accade perché le divinità eleggono Paride come giudice di bellezza e gli offrono doni tramite i quali ottenere poteri smisurati. Tra questi vi è Elena, che è seduzione che trafigge e fascino inviolabile, tessitrice che narra e voce che inganna. Elena e Paride, quando vengono scelti, non hanno altra scelta che diventare distruttori. A legarli, tuttavia, è la bellezza. Quella di Afrodite che tanto seduce l’eroe e quella di Elena che spinge e attira decine di migliaia di uomini alla guerra. Si tratta di una bellezza contraddittoria, come contraddittoria è Elena, vittima e carnefice, unica e doppia, che genera violenza ma rimane sempre inviolabile.
Relatore è Ludovica Consoloni. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dell’Antichità: storia, letterature e archeologia nell’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sul tema “Una sfarzosa veste di morte. Armi e ambiguità del femminile dall’epica alla tragedia”.
E’ tra gli ideatori, insieme ad altri studenti di lettere, storia e filosofia dell’Università Ca’ Foscari, del gruppo seminariale Dieci17, che ha organizzato cicli di conferenze incentrate sullo studio dei classici a partire da una prospettiva materialista. Partecipa alle attività del gruppo di ricerca Aletheia di Ca’ Foscari e a quelle di Classici Contro sotto la direzione dei professori Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani.
Tra le pubblicazioni si ricordano: “Elena e Paride” in Laura Pepe (ed.) Amori Mitici, in uscita con il Corriere della Sera (2024); “Donne di Troia: fondamenta della città in pace, frammenti della città distrutta” in A. Camerotto, K. Barbaresco, V. Melis (edd.) Il grido di Andromaca: voci di donne contro la guerra, Venezia 2022.
(in foto Ludovica Consoloni)
12 dicembre ore 20.30 – Chiesa di Santa Croce – Il Processo di Kafka
Torna il teatro alla Chiesa di Santa Croce, che ospiterà il 12 dicembre Il Processo di Kafka.
La rappresentazione sarà una lettura scenica ‘in forma di accademia’.
La mattina, alle ore 10, è in calendario la rappresentazione per le scuole (con ingresso gratuito) mentre a sera, alle ore 20.30, ci sarà la rappresentazione per il pubblico che sarà invece a pagamento (15 euro, info e prenotazioni 0422-513150).
Gli attori che calcheranno la scena sono: Raffaele Esposito, Anna Gualdo, Michele Nani, Nicola Nicchi, Massimo Nicolini, Claudio Puglisi, Paolo Serra, Emanuele Vezzoli.
La direzione è di Walter Le Moli; assistente alla regia è Chiara Girlando. Le luci sono di Claudio Coloretti.
La lettura scenica sarà preceduta da un’introduzione di Massimo Cacciari e di Luigi Garofalo.
La rassegna è sostenuta da Banca delle Terre Venete. Info e biglietteria 0422-513150 – Biglietto 15 euro
(in foto Cacciari-Le Moli-Garofalo)
13 dicembre ore 18 – Chiesa di Santa Croce – Concerto di #Generazionifuture
Secondo appuntamento con i concerti di dicembre di #Generazionifuture, progetto culturale di Fondazione Cassamarca volto alla presentazione e valorizzazione dei migliori giovani talenti musicali del nostro territorio.
A esibirsi saranno Mattia Pilotto, violino, e Giovanni Tagliente, pianoforte.
I due giovanissimi musicisti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia potranno esprimere le proprie qualità in una sala che, per forma e proporzioni, offre un’acustica ideale per ogni tipo di repertorio.
(in foto i due musicisti)
Questo il programma:
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Sonata in Do maggiore K296 per pianoforte e violino.
Allegro vivace
Andante sostenuto
Rondò. Allegro
WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756-1791)
Rondò in La minore k511 per pianoforte
LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sonata in do minore op. 30 n. 2 per pianoforte e violino
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro
Mattia Pilotto
Intraprende lo studio del violino presso le scuole medie a indirizzo musicale di San Fior (TV) sotto la guida del Mº Roberto Fantinel e del Mº Massimiliano Simonetto. Prosegue gli studi frequentando il liceo musicale di Conegliano, studiando con il Mº Marco Domenichelli e, nello stesso periodo, partecipa a masterclass estive con il Mº Michele Lot. Attualmente frequenta il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, nella classe del Mº Carlo Lazari. Importanti nel suo percorso di studio sono state le masterclass di Maestri quali Michele Lot, Dino Sossai, Giuseppe Gibboni, Giovanni Sollima e Oleksandr Semčuk, con i quali ha potuto approfondire molto musicalità e dinamiche dell’interpretazione. Di particolare ispirazione e formazione è stata la masterclass con il Mº Giovanni Sollima, con il quale ha potuto suonare da solista presso la Sala Concerti del Conservatorio B. Marcello di Venezia. Ha partecipato a diversi concorsi come solista. Ha vinto il secondo premio al concorso musicale nazionale di Cittadella e il secondo premio al concorso nazionale “Premio Biasin” (sezione licei musicali) di Azzano Decimo. Con formazioni cameristiche come il Trio ha vinto il primo premio al concorso nazionale “Scuole in musica” a Verona.
Suona regolarmente in qualità di orchestrale, spesso ricoprendo il ruolo di violino di spalla, e da solista. Tra le orchestra cui partecipa vi sono: Orchestra giovanile dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, Orchestra regionale dei licei musicali del Veneto, Orchestra giovanile Filarmonici Friulani, Orchestra SIO. Con queste ha avuto occasione di esibirsi nel territorio nazionale in molte prestigiose sedi, quali: Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dal Verme di Milano, Teatro Olimpico di Vicenza, Teatro Nuovo Giovanni di Udine.
Giovanni Tagliente
Nato a Portogruaro, inizia lo studio del pianoforte a nove anni con il M. Francesca Sperandeo, presso la scuola di musica Santa Cecilia di questa città. Sin da bambino, è risultato vincitore di premi presso diversi concorsi nazionali e internazionali (tra cui primo premio assoluto al concorso ‘’Città di Venezia’’, primo premio al concorso di San Donà di Piave, secondo premio Caraglio (international piano competition). Ha partecipato a numerosi eventi musicali e tenuto concerti nelle città di Venezia (prezzo palazzo Cavagnis e al Palazzo delle Prigioni), Udine,Trieste, Portogruaro, Concordia Sagittaria. Ha studiato analisi e contrappunto con i MM. Battista Pradal, Elia Corazza e Mario Pagotto e direzione d’orchestra con il M. Giancarlo Guarino. Ha partecipato a diverse masterclass tenute da maestri quali Hannes Pohlit , Alberto Miodini, Alessandro Taverna, Giorgio Lovato, Filippo Gamba e, per il fortepiano e le testiere storiche, Pierre Goy. Inoltre, suoi maestri sono stati musicisti del calibro di Enrico Bronzi e Gianluca Cascioli. Attualmente, studia il pianoforte sotto la guida del M. Olaf John Laneri e collaborazione al pianoforte coi maestri Anna Brandolini e Silvano Zabeo presso il conservatorio ‘’Benedetto Marcello’’ di Venezia. Appassionato di musicologia e filosofia della musica, scrive regolarmente per il festival internazionale di musica di Portogruaro ed è stato protagonista di diversi incontri di divulgazione musicale. Ha insegnato pianoforte presso l’associazione ‘’Musicaecultura’’ di Annone Veneto.
(Dott.ssa Antonella Stelitano – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)